Sci – Coppa del Mondo: Marta Bassino eccezionale quarta nel Gigante di Kronplatz | Lei: “Ce l’amaro in bocca, ma è un risultato che dà fiducia”

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Il suo nome poteva teoricamente essere tra quelli ancora in dubbio, ma ora c’è la certezza che Marta Bassino sarà l’unica piemontese in pista alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang nelle gare di sci alpino.

Se la memoria non ci tradisce, Marta è anche la seconda cuneese nella storia dello sci alpino a prendere parte alle Olimpiadi, dopo Clotilde Fasolis, nativa di Sommariva Bosco ma “trapiantata” a Bardonecchia, che a 16 anni e mezzo fu la portabandiera dell’Italia nei Giochi Invernali del 1968 a Grenoble e gareggiò in Discesa, Gigante e Slalom. Il sigillo sulla convocazione l’alpina di Borgo San Dalmazzo lo ha messo sfiorando il podio nel Gigante di Coppa del Mondo a Plan de Corones-Kronplatz, su di una pista che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche.

 

Un anno fa Marta aveva chiuso terza, mentre ieri è arrivata quarta, dopo essere stata seconda nella prima manche a soli 8/100 dalla vetta; ma tutto sommato va bene così. Alla fine sono 88 i centesimi di ritardo dalla tedesca Viktoria Rebensburg (Ski Club Kreuth), trionfatrice in rimonta con il tempo di 2’,06”,19/100, 3/100 meglio della norvegese Ragnhild Mowinckel (Sporting Klub Rival). Terza a 66/100 Federica Brignone (Carabinieri), in dubbio sino all’ultimo per la febbre ma scatenata nella seconda manche e al suo quarto podio stagionale.

 

A punti anche Irene Curtoni (Centro Sportivo Esercito), ottava, mentre Manuela Moelgg (Fiamme Gialle) sulla pista di casa è arrivata quindicesima. E finalmente per Marta un bel sorriso al traguardo: “Questo risultato, – ha dichiarato all’Ufficio Stampa della FISI – mi dà tanta fiducia anche per il futuro. Un pizzico di amaro c’è, perché essendo seconda dopo la prima manche speravo nel podio, ma non butto assolutamente via questo quarto posto. Ora gareggerò nella Combinata e nel Gigante di Lenzerheide prima di partire per la Corea”. Nell’elenco delle convocate per le Olimpiadi ci sono, oltre a Marta Bassino, Sofia Goggia, Federica Brignone, Johanna Schnarf, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Nadia Fanchini e Chiara Costazza. Tra gli uomini nessuna sorpresa. Per la Corea partiranno Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer, Stefano Gross, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini. Fuori invece, come ampiamente prevedibile, Giuliano Razzoli che è anche l’ultimo oro olimpico azzurro, a Vancouver nel 2010.

 

c.s.