L’UNISG di Pollenzo ricorda il produttore Bruno Giacosa

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Bruno Giacosa, classe 1929, se n’è andato oggi. Quello che è stato definito dalla critica enologica internazionale un gigante dei vini di Langa, era da tempo malato e aveva passato le redini della sua azienda alla figlia Bruna.

Il 10 luglio 2012, nella cornice del Teatro Sociale di Alba, l’UNISG aveva insignito Giacosa della Laurea Honoris Causa in Promozione e Gestione del Patrimonio Gastronomico e Turistico: una cerimonia intensa e a tratti commovente, che aveva riunito i vignaioli di Langa e Roero per rendere omaggio ad una figura storica del mondo del vino piemontese, e non solo.

L’allora Rettore Piercarlo Grimaldi motivò così il conferimento della laurea honoris causa a Bruno Giacosa: «Riconosciamo questo prestigioso titolo universitario non a chi solitamente è già parte del mondo accademico, ma ad un testimone della tradizione, ad una persona portatrice di una profonda sapienzialità non acquisita attraverso un lungo, canonico percorso di conoscenza e di formazione, ma consegnatagli oralmente, con il gesto e la parola dalle generazioni che l’hanno preceduta. La sua storia e la sua esperienza sono un patrimonio costitutivo che sta a fondamento della Langa del presente. Il suo saper-fare che affonda le radici nel sapere fabbrile e mitico di questo territorio diventa la ragione del successo della sua azienda, che oggi appare una compiuta sintesi tra innovazione e tradizione, capace di sviluppare una produzione che si radica ed esprime il territorio di Langa e le sue potenzialità più preziose».

Bruno Giacosa nella sua lectio magistralis ringraziò affermando: «La cosa che mi fa più piacere, al di là della mia cantina, è vedere che le Langhe sono diventate sempre più un luogo in cui si produce qualità, che il nome di queste terre è stato inserito nella ristretta cerchia delle aree più vocate del pianeta, che questi vini hanno finalmente il successo che io, fin da giovane, speravo che avrebbero potuto meritarsi. Non è stato facile, e anche oggi viviamo dei momenti poco sereni, ma sono orgoglioso di aver contribuito a diffondere nel mondo l’immagine dei vini Barolo e Barbaresco: ci saranno ancora crisi economiche e si potranno ridurre ancora i consumi di vino, ma questi due nomi sono entrati nel cuore, e nella bocca, di tanti appassionati e ci garantiscono di poter guardare al futuro con un po’ di serenità. Io non so se merito questa laurea, ma sono lieto di poterla dedicare a tutti i produttori che fanno vino di qualità nelle Langhe».

Il Rettore Andrea Pieroni, il Presidente Carlo Petrini, la Direttrice Stefania Ribotta, unitamente a tutto il corpo docente e studentesco e allo staff amministrativo ricordano Bruno Giacosa con immensa stima.

 

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