Alba tra passato e futuro; Maurizio Marello: “Il 2017 anno molto importante; nel 2018 le speranze sono sul nuovo ospedale”

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L’anno che si è da poco concluso è stato senza dubbio un anno intenso per la città di Alba che sotto molteplici aspetti ha confermato la sua vitalità e la sua intraprendenza.

Il successo riscosso dalla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba in una stagione difficile per il celebre fungo ipogeo è stato significativo in questo senso, con l’apice toccato dalla consegna del “tartufo dell’anno” a Papa Francesco, così come di grande prestigio è stato il riconoscimento a Città Creativa UNESCO per la gastronomia, momenti importanti che procedono parallelamente con la realizzazione di importanti opere pubbliche e scolastiche per la città.
Interventi che proseguiranno anche nel 2018, che dovrebbe avere il suo apice il 30 settembre quando, come da progetto/speranza, dovrebbe finalmente vedere la luce il nuovo ospedale di Verduno.

Un bilancio tra progetti realizzati e progetti in via di realizzazione è stato stilato con il primo cittadino di Alba, Maurizio Marello.

“Il 2017 dal punto di vista amministrativo è stato un anno molto buono – illustra il Sindaco – che ci ha riservato anche soddisfazioni particolari fuori dall’ordinario, come il traguardo del riconoscimento a Città Creatriva UNESCO per la Gastronomia, un traguardo molto importante ma anche un punto di partenza per un grande lavoro, perchè essere riconosciuti tra le 26 città al mondo più creative in ambito gastronomico credo sia un fatto importante per Alba e per il suo territorio.

E’ stato anche un anno in cui il turismo ha continuato a crescere, la Fiera del Tartufo si è confermata il momento più importante di tutto l’anno, ma dove ha trovato conferma il fatto che la città e tutto il territorio possono essere un riferimento per i turisti almeno nove mesi all’anno, e quindi questa destagionalizzazione, questo essere diventati una meta turistica di prestigio è un fatto estremamente rilevante per l’economia di questa nostra terra.
E legato alla Fiera non posso non citare il ricordo, bellissimo, emozionante, della trasferta a Roma per consegnare il tartufo al Papa, uno dei momenti più emozionanti per svariate ragioni, primo perchè è uno dei tartufi più importanti che la città abbia mai consegnato, e poi proprio per la persona, un Papa straordinario anche dal punto di vista umano.
Abbiamo anche sviluppato una serie di lavori pubblici con, al centro, la realizzazione della nuova scuola media della Moretta che sta proseguendo e che contiamo di finre quest’anno, e anche una serie di altri interventi anche manutentivi sia in periferia che in centro, il rifacimento di Corso Italia e poi abbiamo lavorato anche nei vari settori del sociale, dei trasporti, anche delle relazioni che Alba ha con il mondo, con il nuovo gemellaggio dopo dieci anni con la città turca di Giresun.

Direi che abbiamo tenuto assieme l’amministrazione del quotidiano con una serie di iniziative di rilievo. Mi viene anche in mente l’apertura del nuovo Emporio Solidale attraverso il quale, grazie alla Caritas e altre associazioni di volontariato si cerca di dare una mano alle famiglie in difficoltà. Penso quindi che sotto il profilo amministrativo sia stato un anno molto positivo per la nostra città”.

Un anno intenso, che si appresta ad essere bissato in un 2018 sulla carta anch’esso ricco di progetti e di speranze…
“Nel 2018 come detto c’è l’ambizione di riuscire a finire questo grande progetto da oltre 5 milioni di euro complessivi, stanziati per la realizzazione della nuova scuola media della Moretta, che va a completare tutte le strutture scolastiche della città. Ricordo che dal punto di vista scolastico abbiamo continuato a fare interventi e continueremo a fare interventi per migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e l’accoglienza dei ragazzi.

Stanno andando avanti i lavori per l’ampliamento della scuola per adulti e quest’anno aprirà, a settembre, nell’ex scuola magistrale, il nuovo indirizzo del liceo musicale che prima era presente solo a Cuneo, quindi per i nostri ragazzi ci sarà una nuova possibilità di accedere ad un nuovo indirizzo scolastico.

Il tema della viabilità è anche molto caldo, a tal proposito abbiamo in progetto di riuscire a cercare di realizzare un tratto di strada importante che dovrebbe aiutare a migliorare l’uscita dalla città in direzione Asti, abbiamo in progetto una serie di lavori importanti come il rifacimento degli svincoli della nostra tangenziale e poi tutta una serie di interventi cui abbiamo posto le basi a fine anno di asfaltatura, di manutenzione e di realizzazione di marciapiedi che dobbiamo realizzare.

Il 2018 sarà poi l’anno in cui finalmente riusciremo a fare quel percorso degli Stati Generali del Sociale che speravo di riuscire a realizzare già nel 2017, ma non ce l’abbiamo fatta… Tutto un lavoro di consultazione, di confronto con la Città, le Associazioni, le Cooperative, la Chiesa locale e il Consorzio Socio Assistenziale che operano nel sociale, per stilare un vero e proprio piano regolatore per i prossimi anni, al fine di capire i bisogni, le necessità, e dove dovremo concentrare le risorse e gli interventi nei prossimi anni sotto questo profilo.
Sarà l’anno in cui organizzeremo le attività legate ad Alba Città Creativa della Gastronomia, per cui inizieremo a lavorare ad alcuni progetti che abbiamo in pista con altre città come quella di Parma, e sarà l’anno, noi speriamo, in cui dovrebbe essere completato, entro il 30 settembre, il nuovo ospedale, quindi sarà un anno decisivo sotto questo punto di vista.

E’ più che una speranza, perchè anche dall’ultima visita fatta con il presidente Chiamparino abbiamo visto un piano finito, un altro quasi finito…quindi i lavori stanno procedendo. Un po’ più complesso è il discorso legato all’autostrada, comunque anche li noi non demordiamo e speriamo di riuscire a vedere l’apertura del cantiere in questo anno”.

A marzo sarà tempo di elezioni. Qualcuno aveva ipotizzato la discesa in campo di Maurizio Marello, ma il primo cittadino albese in questo senso è categorico:
“Io ho già escluso qualsiasi ipotesi di candidatura perchè questa avrebbe richiesto le dimissioni dalla carica di sindaco e l’interruzione della mia attività, e questo non mi sembrava un fatto responsabile. Ci tengo a finire il mio mandato e a ultimare tutta una serie di cose contenute nel programma elettorale e per mettere le basi anche per il futuro. E poi il prossimo anno vedremo cosa fare”.

Volendo guardare oltre, alla scadenza del secondo mandato, si tratterà di individuare il successore di Marello. In questo senso il sindaco di Alba non si spende in nomi ma in un auspicio…
“Intanto penso che come sindaco e come giunta dobbiamo pensare ad amministrare al meglio fino all’ultimo giorno, poi il 2018 sarà anche l’anno in cui tutte le forze di centro sinistra che mi hanno sostenuto dovranno individuare il prossimo candidato sindaco. Io personalmente spero che ci possa essere una continuità da questo punto di vista. Non faccio nomi, ma faccio un auspicio: penso che in questi anni all’interno dell’amministrazione siano cresciute molte persone e spero che il candidato sindaco arrivi dall’interno dell’amministrazione, della giunta, del consiglio comunale… come tra l’altro è sempre stato per gli ultimi 10 sindaci di Alba. Io credo che questa sia una cosa significativa perchè l’esperienza, la gavetta contano e spero che si possa attingere da li”.

 

Foto e intervista a cura di Alice Ferrero