Ad insospettire la pattuglia della Guardia di Finanza di Torino, è stata una manovra repentina di un’Alfa Romeo 147 che, alla sua vista, ha invertito la marcia accelerando.
Dopo un breve inseguimento, nei pressi di via Foglizzo, zona nord del capoluogo piemontese, il veicolo è stato fermato. L’auto era condotta da un ventenne torinese che guidava senza aver mai conseguito la patente di guida. Il Giovane, in regime di detenzione domiciliare, in quanto condannato per una serie di rapine, ha deciso però di “evadere” dalla quotidianità, violando la misura restrittiva allontanandosi dalla propria abitazione sita nel quartiere Le Vallette.
T.M. ha cercato di convincere i Finanzieri che si era allontanato dall’abitazione perché accusava dei dolori e di aver preso la macchina di una parente, ad insaputa di quest’ultimo, per recarsi in ospedale, versione quella fornita che mal coincideva con la realtà tanto che il giovane ha rifiutato anche di salire sull’ambulanza chiamata dagli stessi militari. Il ventenne, riaccompagnato presso la sua abitazione, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria di evasione; permarrà, per ora, in regime di detenzione in attesa di un inasprimento della misura restrittiva visto l’accaduto. Il ragazzo, inoltre, atteso che non aveva mai conseguito la patente di guida, dopo aver subito il sequestro dell’autovettura, rischia sanzioni sino 15.000 euro.
L’attività delle pattuglie “117” delle Fiamme Gialle si inserisce nella costante azione di controllo economico finanziario del territorio, tesa a prevenire e reprimere violazioni finanziarie ed episodi di microcriminalità per tenere sempre alto il livello di rispetto della legalità, in favore di tutti i cittadini onesti e rispettosi delle regole.
c.s.