Serie C: il Cuneo chiude l’anno con il Piacenza. In palio una grossa fetta di salvezza | Con Aperi e Mobilio ai saluti, Viali cerca altri punti pesanti al “Paschiero”

0
469

cuneo rosso primo piano foto sitoLasciati da parte panettone e spumante, effetti di un Natale passato con più tranquillità del previsto dopo i quattro punti ottenuti nelle ultime due uscite pre-festività, il Cuneo si prepara ad una sfida delicatissima, una sorta di dentro-fuori proprio a ridosso del 2018.

 

Già, perché la gara contro il Piacenza, in programma al “Paschiero” domani alle 14.30, può rappresentare per gli uomini di Viali davvero l’occasione per ritornare in corsa. In corsa per la salvezza, in corsa per restare agganciati a quel treno che mantiene le squadre comprese tra l’ottava e la quattordicesima posizione distaccate l’una dall’altra di appena tre punti complessivi. Insomma, un successo che significherebbe tantissimo, visti i contemporanei delicatissimi incroci Pro Piacenza-Carrarese e Pontedera-Lucchese. Importante sarebbe non perdere, ma ancora più importante vincere, in una giornata che ammette poche attenuanti o “vie di mezzo”.

 

La chiave di lettura del match? Tutto risiederà nella capacità del Cuneo di saper rompere gli equilibri emiliani, certificati dalla perfetta parità dei “rossi” tra reti fatte e reti subite (24). Squadra solida, senza “picchi” di qualità particolari in rosa, nonostante una storia nobile alle spalle, condita anche da un lungo trascorso in Serie A. Pronostico più che mai incerto, quindi, con i biancorossi chiamati a fare il colpaccio, magari dando continuità di successi a quel “Paschiero” avaro fino a dieci giorni orsono (vittoria con la Robur Siena) di punti.

 

Cinque gli assenti cuneesi domani: Quitadamo e Bertoldi, infortunati di lungo corso, D’Ignazio, fermato dalla febbre, Aperi e Mobilio, sui quali è calato quel “fuori per scelta tecnica” che sembra tanto il preludio all’addio di gennaio. Dalla conferenza pre-gara di Viali sembra essere emersa la volontà di dare seguito al 3-5-2 visto fin qui, pur avendo riconosciuto la necessità di saper variare. Ci sentiamo di confermare quindi quanto visto nelle ultime due uscite: Stancampiano tra i pali; Conrotto, Andrea Cristini e Boni in difesa; Baschirotto (Anastasia a gara in corso per una maggiore spinta) e Testoni sugli esterni; Marco Cristini, Rosso e Gerbaudo in mezzo (Provenzano è corteggiato sul mercato, probabile partenza dalla panchina); Galuppini a ronzare alle spalle di Dell’Agnello davanti.

 

I bookmakers dicono (di poco) Piacenza. Spetterà al Cuneo smentirli.

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it

Foto cuneocalcio.it