PAGELLONI 2017 – Bra, Daidola il minimo comun denominatore giallorosso | Dalla salvezza della passata stagione alla voglia di tornare nel top di categoria: il 2017 del Bra vale un bel 7

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E’ stato un 2017 tutto sommato positivo per il Bra, soprattutto alla luce dell’inaspettata eredità lasciata dal 2016. L’anno del ritorno sulla panchina giallorossa dell’eroe della Lega Pro Fabrizio Daidola era infatti coinciso con un avvio di stagione shock, con un solo punto conquistato nelle prime sette giornate e la squadra alle prese con una rincorsa verso la salvezza che pareva disperata.

 

Alcuni interventi mirati sul mercato e i dogmi di Daidola sempre più assimilati portano però i frutti sperati e la rimonta braidese coincide con un 2017 buono, condotto con una media da alta classifica. Il nuovo anno viene inaugurato dal pareggio interno in rimonta con la Pro Sesto firmato da Paolino Beltrame, uno dei grandi protagonisti della stagione braidese. Dopo lo stoico pareggio a reti bianche sul difficilissimo campo del Borgosesia, giunge la prima vittoria del 2017 con la Varesina, e a firmarla manco a dirlo è una doppietta di Beltrame e un gol del giovane Russo. Il primo hurrà esterno arriva una settimana dopo sul campo dell’Inveruno, mentre il 5 febbraio con il Chieri viene scritta una delle pagine più belle della stagione giallorossa. Contro i torinesi dell’ex capitano Alessandro Fabbro, su un campo impossibile, i ragazzi di Daidola disputano la gara perfetta, Barale e Beltrame la chiudono già nel primo tempo, Villa riaccende le speranze chieresi ma a chiudere il discorso tre punti ci pensa Dolce, un altro dei protagonisti del 2017 dopo un avvio di stagione fortemente condizionato da un brutto infortunio. Sul campo della nobile decaduta Varese arriva un 2-2 amaro, con Viscomi che al 43′ rimonta un Bra andato due volte in vantaggio con Dolce. Una striscia positiva di nove gare, che viene interrotta dall’incredibile scivolone di Voghera, con il Bra avanti grazie ad Aquaro, rimontato da Lazzaro e Romano nel giro di 4 minuti agli sgoccioli del match. Una sconfitta indolore, perchè il Bra ritorna a macinare punti, con il Verbania dilaga con un roboante 5-2, sul terreno della Caronnese arriva una vittoria al fotofinish firmata Capellino dopo una gara di sofferenza; Bustese e Pinerolo portano altrettanti pareggi, ma è quello interno per 1-1 con la Folgore Caratese firmato Russo che vale la salvezza matematica.

 

I ragazzi di Daidola tornano a casa con un punto anche dalla trasferta di Settimo, e lasciano un punto anche al Casale prima di due sconfitte che nulla aggiungono e nulla tolgono alla stagione braidese, un 1-2 in rimonta con il Legnano, e lo 0-1 sul campo del Cuneo nel giorno della promozione dei biancorossi in Lega Pro. Il girone di ritorno si chiude con 5 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte per il Bra, che termina il torneo in decima posizione a quota 41, un risultato soddisfacente per una squadra ampiamente rivoluzionata nel mercato estivo, anche se rimane il dubbio su come sarebbero andate le cose senza quella sorprendente partenza ad handicap che ha inevitabilmente condizionato tutta la stagione giallorossa.

 

L’estate porta molti volti nuovi alla corte del confermatissimo Daidola: giocatori importanti del calibro di Bettati, Lazzaro, Gasbarroni che uniti alle permanenze di Rossi, Dolce, Beltrame e Montante hanno fatto capire sin da subito le intenzioni del Bra per la nuova stagione. L’avvio, però, non è strepitoso in termini di risultati: nelle prime quattro sfide, infatti, le truppa giallorossa conquista solamente quattro punti nelle gare interne con Pavia (2-1, Lazzaro e Dolce) e Seregno (1-1, Rossi e beffa nel finale di Ondei). Sui campi di Caronnese e Borgosesia giungono due sconfitte di misura con annesso amaro in bocca. Da fine settembre a fine ottobre la squadra fa il salto di qualità invocato dal tecnico Daidola fornendo prove di qualità e carattere nelle quali spiccano i successi con Chieri, Casale ed Oltrepò Voghera senza dimenticare i pareggi di Borgaro ed Inveruno su campi decisamente complicati. In queste gare, oltre ad una grande qualità in fase offensiva, è il reparto difensivo a mostrarsi particolarmente attento e compatto tanto da far sognare i tifosi braidesi.

 

Il momento della svolta negativa arriva, invece, puntale all’11ª giornata nello scontro casalingo con il Varese di mister Iacolino. Due volte in vantaggio con Salamon e Rossi i giallorossi hanno subito la rimonta dei lombardi che nel finale hanno saputo anche piazzar la zampata vincente con Molinari. Complice anche un calendario non semplice la batosta con il Varese lascia le sue tossine: arrivano, così, altre tre sconfitte consecutive con Gozzano, Folgore Caratese ed Olginatese. Quest’ultima sfida, persa per 0-3 in casa, rappresenta forse il punto più difficile del Bra in quest’avvio di stagione.

 

Mister Daidola suona la carica e la reazione di un gruppo costruito ad immagine e somiglianza del proprio tecnico non si fa attendere e sfocia in una prestazione sensazionale in quel di Como con una vittoria di misura firmata da Gili Borghet. Il pareggio casalingo contro la Varesina per 1-1 (rete di Bettati) fa pensare ad un Bara ancora in convalescenza ma è ancora una trasferta a fugare ogni dubbio sulla guarigione giallorossa. Sul campo del Pro Sesto, infatti, arriva un successo netto e chiaro per 1-3 firmato dalle reti di Barale, Spadafora (appena arrivato nel mercato di riparazione) e Beltrame in un match definito da Daidola: “Eroico”. Nessun problema anche nell’ultimo turno casalingo con l’Arconatese, domata grazie ai centri di Montante e Gasbarroni. Beffa finale, invece, sul campo del Derthona nella gara che saluta di fatto il 2017. La formazione braidese, dopo aver gestito il gioco ed aver trovato il vantaggio con Spadafora, ha incassato il pareggio dei padroni di casa in pieno recupero.

 

Si chiude, dunque, con 8 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte questa prima parte di campionato per un Bra che si trova a pochi punti dalla zona play off e con ampi margini di miglioramento. Il 2017 giallorosso si può valutare in modo più che positivo e quelle che stiamo vedendo potrebbero essere le basi per un nuovo assalto alle posizioni di vertice della categoria.

 

VOTO 7

 

 

F.M. – A.R.