Eccellenza: la Cheraschese non si ferma più, battuto l’Alpignano, è Campione d’Inverno

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Basta una tempo alla sorprendente Cheraschese per avere la meglio dell’Alpignano e conquistare un titolo simbolico di Campione d’Inverno impensabile a inizio stagione.

Una vittoria giunta al termine di una gara non bella, avara di occasioni, che ha visto però i ragazzi di Brovia giocare con una disarmante consapevolezza, figlia di meccanismi ormai radicati nel sistema di gioco del tecnico astigiano.

 

I ragazzi bianconeri si trovano a occhi chiusi, e proprio da una azione corale nasce dopo 4′ il vantaggio locale: Celeste pesca Corero che di prima intenzione trova Capocchiano in fascia, radente dalla sinistra per l’accorrente Atomei che al volo insacca. Il gol a freddo stordisce i torinesi che cercano di imbastire una contromossa ma è ancora la Cheraschese prima a sfiorare il raddoppio con Capocchiano il cui tiro cross non viene intercettato di un soffio da Cornero andando a perdersi sul fondo, quindi lo trova al 22′ in modo un po’ fortunoso, con Bianco che nel tentativo di liberare su cross di Cornero devia in scivolata la palla nella sua porta. Con il risultato in cassaforte i locali si limitano a controllare le iniziative sterili dei torinesi che pur godendo di un lieve predominio territoriale non arrivano mai a impensierire Nurisso.

Lo stesso copione si ripete nella ripresa quando i torinesi tentano di impensierire senza fortuna l’estremo difensore locale con il neo entrato Belino la cui conclusione è facile preda di Nurisso. L’occasione più limpida dei secondi 45′ è però ancora di marca locale e cade alla mezz’ora quando Cornero innesca in area Atomei la cui conclusione al volo centra in pieno il palo, sulla ribattuta più lesto di tutti è ancora la punta bianconera il cui colpo di testa si perde però a lato di un soffio. Sul finale di gara l’Alpignano tanta di rendere meno pesante il passivo ma prima De Sousa non trova la porta da buona posizione, quindi in pieno recupero è Soatto a cercare la gloria ma Nurisso con una magia nega la rete della bandiera agli ospiti rendendo il Natale Cheraschese ancora più dolce.

 

CHERASCHESE: Nurisso, Massucco (35’st Costamagna), Capocchiano, Mazzafera, Prizio, Vittone, Cornero (43’st Faule), Bordone, Atomei, Celeste, Nastasi. A disp: Serra, Marchetti, Mogos, A Olivero, Audetto.

All Brovia

ALPIGNANO: Berghin Rosè, Bersanetti (41’st Muississa), Sillano (27’st Soatto), Durante, Bianco, Lerda, D’Agnano, Burei (1’st Bellino), Ricotta (8’st Pisaturo), Marangone, De Sousa. A disp: Castagna, Musso, Rulli.

All Gatta
RETI: 4′ Atomei, 22′ aut. Bianco
NOTE: Ammonito Celeste, Bordone, Mazzafera