Nonostante la neve, quasi 100 persone per l’incontro di fine anno di Monviso in Movimento

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Nonostante la neve, il tradizionale appuntamento di fine anno organizzato, questa volta a Savigliano, dall’Associazione Monviso in Movimento, è andato molto bene con la presenza di un’ottantina di persone.

Una partecipazione motivata anche dal tema della serata “#laretecivicacuneese-incontro tra amministratori che si riconoscono nel progetto civico”. I saluti introduttivi li hanno portati il viceministro, Andrea Olivero, e l’assessore regionale, Alberto Valmaggia. “L’attuale fase politica post-ideologica – ha sottolineato Olivero – deve mantenere vivi quei valori solidali ed etici che sono alla base del civismo. Per cui è importante lavorare e formare insieme le classi dirigenti per non lasciare le scelte in mani ai populisti e ai tecnocrati”.

 

Valmaggia ha raccontato il lavoro di questi mesi per costruire i primi passi della rete civica provinciale. “Da una serie di incontri effettuati sul territorio – ha affermato – è venuta fuori la necessità di costruire una rete di liste civiche a livello provinciale che, poi, dialogasse con quelle di altre zone del Piemonte. Avendo l’obiettivo di confrontarsi, scambiarsi le esperienze e trovare la sintesi di un cammino politico condiviso. Nessuno vuole mettere il cappello in testa all’iniziativa che, al contrario, deve essere portata avanti da persone libere il cui intento è di porsi al servizio del territorio”.
Sono anche intervenuti il presidente e la consigliera della Provincia, Federico Borgna e Milva Rinaudo, il consigliere regionale della Lista Civica Chiamparino per il Piemonte (la stessa in cui è stato eletto Valmaggia), Mario Giaccone, e il consigliere comunale della Lista Civica per Torino, Francesco Tresso.

 

“E’ molto importante – ha sottolineato Giaccone – fare rete in modo orizzontale e verticale. Bisogna aiutarsi tra Enti locali, ma anche avere dei riferimenti a livello provinciale, regionale e nazionale”. Tresso ha accennato al percorso civico che sta crescendo a Torino. Poi, moderati da Marco Fino, sono entrati in scena alcuni amministratori dei Comuni piccoli e più grandi della provincia di Cuneo che hanno come riferimento il progetto civico: da Fulvio Baratella di Alba a Franco Demaria di Saluzzo; da Gabriele Campora di Mondovì ad Alberto Garnero di Savigliano; da Diego Bressi di Busca a Luca Giordana di Racconigi, a Roberto Dadone di Sampeyre. Tutti hanno sottolineato la necessità di fare rete, di lavorare insieme e di avere degli interlocutori nelle Istituzioni superiori per riuscire a risolvere i problemi locali. Dai loro interventi sono emerse soprattutto parole come etica, sfida, territorio, passione e la voglia di fare politica partendo dal basso.

 

Durante l’incontro è stato premiato Franco Chittolina per il ruolo fondamentale avuto nel proporre e coordinare il viaggio-studio organizzato da Monviso a inizio ottobre alle Istituzioni Europee di Bruxelles. Invece, Maria Claudia Bodino ha illustrato le ultime novità dell’Associazione sul fronte social network: dal rinnovato sito Internet alla newsletter, allo spazio Facebook. Infine, facendo tesoro proprio del viaggio-studio a Bruxelles, Pietro Carluzzo ha lanciato l’idea di Monviso giovani: un percorso da costruire a livello provinciale nel quale possano sentirsi protagoniste le nuove generazioni. L’iniziativa si è conclusa con lo scambio degli auguri natalizi.