Le vendite di panettoni e pandoro Maina crescono del 20%, premiata la qualità | A riservare particolari soddisfazioni sono i prodotti classici e quelli di alta gamma. L’azienda prevede così di chiudere l’anno con un fatturato lordo di 105 milioni di euro

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A meno di due settimane dal Natale i forni Maina sono a pieno regime per soddisfare gli ultimi ordinativi di panettoni e pandoro che giungono da ogni parte di Italia e del mondo.

Ad oggi sono già stati superati i valori di fine 2016 e, se l’attuale tendenza verrà confermata anche nei prossimi giorni, la previsione è di aumentare le vendite natalizie di circa il 20%, permettendo così all’azienda dolciaria specializzata esclusivamente in lievitati da ricorrenza di chiudere l’anno con un fatturato lordo di circa 105 milioni di euro.

“Dopo un inizio campagna piuttosto fiacco, probabilmente per le miti temperature di ottobre e della prima metà di novembre, nelle ultime settimane i segnali sono stati decisamente positivi, tanto che adesso ci aspettiamo un Natale molto vivace – dichiara Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -. Sulle nostre vendite natalizie stanno incidendo positivamente i prodotti classici, segmento a cui appartiene il panettone Nocciolato, ma anche i prodotti di alta gamma, incartati o confezionati in eleganti scatole, ci stanno riservando molte soddisfazioni mantenendo il sostenuto trend di crescita già registrato negli ultimi anni”.

 

Si avvia così alla conclusione un 2017 ricco di soddisfazioni per Maina, sotto molti punti di vista, a partire dai nuovi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti. Uno su tutti il Black Forest Panettone realizzato in esclusiva per lo chef pluristellato Heston Blumenthal, che sta riscuotendo grande successo sul mercato inglese.

Ma non solo. Sempre sul mercato inglese, infatti, una rivista legata alla nota trasmissione di cucina della BBC (BBC Good Food) ha stilato una classifica dei migliori panettoni presenti sul mercato inglese e tutti i tre gradini del podio sono stati occupati da prodotti realizzati da Maina.

“Sono esempi concreti di come l’alta qualità dei nostri prodotti sia stata recepita e particolarmente gradita anche in mercati esteri molto esigenti, come gli USA o la Gran Bretagna – continua Marco Brandani -. Questo non può che farci piacere, stimolandoci a proseguire ulteriormente su questa strada, dove la qualità e la cura delle ricette rappresentano i pilastri fondanti di ogni nostra giornata in azienda”.

 

Gli oltre 20 milioni di euro investiti dal 2014 nel potenziamento e rinnovamento dello stabilimento di Fossano, infine, hanno permesso a Maina di ottenere numerosi attestati di apprezzamento per la particolare scelta architettonica e l’innovativo design della nuova sede.

Gli investimenti proseguiranno anche nel 2018 per consentire di avere tecniche produttive sempre più innovative e moderne, pur nel rispetto dei canoni della tradizione dolciaria dei lievitati “Made in Italy”.