Eccellenza:La dura legge dell’ex, doppietta di Cornero, la Cheraschese vola con l’Albese

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Il rinvio delle partite di domenica scorsa avrebbe potuto incidere sul cammino intrepido dei ragazzi cheraschesi che in questa fase avevano collezionato 4 vittorie consecutive invece come se nulla fosse accaduto hanno aggiunto il quinto tassello, con oggi si arriva alla manita.

Sulla carta l’incontro con l’Albese riservava incognite anche preoccupanti, i quindici giorni senza giocare una partita ufficiale e la nuova campagna acquisti degli albesi che in settimana hanno fatto ben quattro innesti di spessore in formazione.

 

Queste ultime considerazioni per alcuni giorni hanno fatto preoccupare il tecnico Brovia ma nel momento che i suoi ragazzi scendono in campo lo spartito ormai lo sanno a memoria e quindi la sinfonia esce libera e senza stecche. Quello di oggi è un risultato netto acquisito da una squadra che, per lunghi tratti, ha dimostrato tutto il suo spessore con una maturità disarmante, difendendosi con ordine concedendo veramente molto poco a De Peralta e soci, a centrocampo il solito lavoro di interdizione e molta lucidità all’appoggio degli avanti con Celeste il solito funambolo, Atomei addetto al sacrificio e bomber (16 reti in campionato e 4 in coppa) Cornero letale finalizzatore.

 

L’Albese dal canto suo è una squadra cambiata in diversi suoi interpreti che ha fatto intravedere buone cose e che nel suo cammino di ritorno sicuramente farà tribolare moltissimo chiunque. La partita si avvia nel gelo sul sintetico di Cherasco e già al 3’ il primo sussulto: su angolo Pirrotta calibra per la testata a scavalcare di Atomei ma Pagliano è bravo e attento a smanacciare via. Poi la partita si assesta, i nerostellati si muovono meglio e sono squadra che gioca un calcio fatto di amicizia, mutuo soccorso, si allunga e si restringe senza subire mai veri danni e dando l’impressione di aspettare il momento adatto per colpire. L’Albese ci prova, tiene botta e cerca di mettere inseme qualche colpo che gli permetta di avvicinarsi dalle parti di Nurisso ma con evidenti difficoltà. Per i “lupi” il momento di imbucare si materializza al 22’ quando una percussione a destra libera Massucco al radente basso dove si avventa centralmente Cornero e di tacco corregge sul palo lungo. Azione da manuale del calcio, 1-0 e la partita si può considerare in discesa.

 

I biancocelesti (oggi in rosso) provano a reagire e riescono nel loro intento a trovare due pertugi giusti per avvicinarsi a Nurisso ma il portierone nerostellato è bravissimo a neutralizzare Stendardo, prima su posizione ravvicinata e poi su “bomba” dalla distanza. Corre il 38’ e arriva il raddoppio: Capocchiano sfonda a sinistra e centra forte dove Pagliano si avventa alla deviazione con mani larghe, la sfera è al limite e come un falco arriva in corsa Cornero che di sinistro centra l’angolo basso. 2-0 e tutti a bere un thè bollente. Nella ripresa si vede un’Albese volenterosa, tonica ma che si scontra con la Cheraschese organizzata che non concede grandi spazi e punge moltissimo di rimessa. Infatti, se il mazzo è tenuto tanto tra le mani dei ragazzi di Lovisolo le occasioni più ghiotte sono appannaggio di Celeste e compagni. Prima è una rasoiata dal limite di Massucco che chiama un sorpreso Pagliano alla difficile deviazione bassa in angolo, lo stesso Pagliano è molto reattivo poco dopo a togliere di giustezza una palla di Mazzafera indirizzata a Cornero ancora pronto alla deviazione a porta spalancata. Si mette in moto Celeste e al 56’ disegna una parabola perfetta sul secondo palo dove Cornero si inserisce e al volo colpisce il palo basso esterno.

I minuti scivolano via gelidi, la partita è comunque bella e dice comunque di un controllo totale dei cheraschesi, gli albesi si dimenano e cercano il punto che potrebbe riaprire l’incontro ma tutto è difficile. A cavallo del 75’ e dopo azione d’angolo, De Peralta viene contrato energicamente da Vittone in area, ci potevano stare gli estremi del rigore ma il direttore di gara lascia proseguire sugli improperi albesi. La pressione ospite è tanta e su una ripartenza Celeste imbuca Pirrotta che si invola solissimo verso Pagliano e cerca di trafiggerlo dai venti metri ma la sfera del possibile 3-0 sibila vicino al palo e finisce sul fondo! Prima della chiusura ancora un colpo d’autore del giovane Nurisso che intercetta volante una testata ravvicinata di Grimaldi, un grande intervento da portiere vero. Finisce qua con una vittoria che al netto di tutto è meritata per la Cheraschese e che consente di proseguire al comando della classifica che fa la n° 10 dall’inizio del campionato per 32 punti racimolati, 32 reti fatte e con Cornero al comando della classifica cannonieri con 16 reti. Numeri da brividi e domenica andrà a fare visita al Corneliano Roero, altro incontro decisamente delicato ma i ragazzi del tecnico Gianluca Bovia hanno tutte le intenzioni di stupire e non mollare.

www.uscheraschese.it

CHERASCHESE 1904 (4-3-3): Nurisso, Massucco, Capocchiano, Mazzafera, Prizio, Vittone, Cornero, Pirrotta, Atomei, Celeste, Nastasi (38’st Bordone)

A disp.: Serra, Marchetti, Costamagna, Mogos, Faule, Audetto
All.: GianLuca Brovia
ALBESE (4-3-2-1): Pagliano, Grimaldi, Buso, Cavagna, Bregaji, Priolo, Rinaldi, Anania, De Peralta, Barbaro, Stendardo (13’st Novara)
A disp.: Tagliapietra, Luciano, Martinetti, Di Marco, Scalzo, Angelov
All.: Lovisolo

ARBITRO: Sig. Monesi di Crotone
Assistenti: Sig.ri Garcea e Pellegrino di Torino
Ammoniti: Mazzafera (Ch), Bregaji e Priolo (A)
Recupero: pt. 1’, st. 2’