Etichettatura carni bovine: siglato accordo fra Confcommercio Cuneo ed Asprocarne Piemonte

0
622

Permettere agli aderenti al marchio di qualità “Macellai tradizionali della provincia di Cuneo” di inserire maggiori informazioni sui cartelli previsti dall’etichettatura delle carni bovine.

È quanto previsto dall’accordo di collaborazione tecnica recentemente firmato da Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo, nella persona del suo presidente Luca Chiapella, con Franco Martini presidente di Asprocarne Piemonte, alla presenza di Chiaffredo Ciancia, presidente del Sindacato Macellai tradizionali Federcarni, aderente a Confcommercio e di Simone Mellano, direttore di Asprocarne Piemonte.
L’accordo prevede che sul cartello dell’etichettatura volontaria possano essere inseriti le informazioni che normalmente non compaiono, quali, per esempio, l’allevamento, il luogo di macellazione e sezionamento, il sesso dell’animale, informazioni volontarie da parte degli aderenti al Marchio “Macellai tradizionali della provincia di Cuneo” sulle carni bovine vendute presso le proprie macellerie; Asprocarne Piemonte provvederà all’attività tecnica prevista dal controllo e gestione.
Con questo atto Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo intende sempre più valorizzare l’attività svolta dai propri associati macellai, oltre che l’uso stesso del marchio.

 

Vogliamo permettere al Consumatore – afferma Chiaffredo Ciancia, presidente del Sindacato Macellai tradizionali – di poter disporre di sempre maggiori informazioni riguardanti la carne che acquista presso le Macellerie tradizionali”.
Confcommercio, attraverso il suo Sindacato dei Macellai tradizionali – afferma Luca Chiapella, presidente di Confcommercio della Granda – vuole essere sempre più a fianco degli associati di settore e questo accordo va nella direzione di informare con maggiore chiarezza i Consumatori”.

 

Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo accordo con Confcommercio della provincia di Cuneo ed il Sindacato Macellai tradizionali – afferma il presidente di Asprocarne Piemonte Franco Martini -. L’etichettatura del prodotto è da sempre un cavallo di battaglia per Asprocarne e per gli allevatori piemontesi di bovini da carne. Grazie a questo accordo i consumatori sapranno, in modo chiaro e verificato, da quale allevamento proviene la carne bovina che acquisteranno. Un forte legame con il territorio per rilanciare sempre più la carne bovina sul mercato”.