Nello scorso fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo hanno predisposto uno specifico servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio di competenza.
In particolare, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, in Saluzzo, hanno arrestato uno straniero di origini africane, domiciliato presso il campo migranti allestito presso il Foro Boario, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Già da tempo, infatti, i Carabinieri avevano raccolto concordanti informazioni circa la presenza di uno sparuto gruppo di soggetti africani dimoranti nel campo migranti del Foro Boario, dediti ad attività illecita di spaccio, posta in essere, evidentemente, approfittando della massiccia presenza di numerosi connazionali in cerca di lavoro stagionale o utilmente impiegati presso aziende agricole del territorio.
I conseguenti servizi di osservazione avevano confermato il continuo andirivieni di soggetti, molti dei quali minorenni, che si recavano al campo per acquistare sostanze stupefacenti. Svariati sono stati i sequestri di stupefacente da parte dei militari a riscontro di quanto sopra.
Sabato pomeriggio, i militari del Nucleo Operativo, nel corso di un ulteriore servizio, notavano un giovane italiano recarsi circospetto verso il campo del Foro Boario. Gli operanti decidevano, quindi, di osservare i suoi movimenti: l’uomo raggiungeva l’ingresso posteriore del campo, in corrispondenza di una scuola elementare, e si fermava a conversare brevemente con alcuni africani che si trovavano lì seduti; uno degli stranieri si alzava e, dopo avere scambiato qualcosa con gli altri compagni, la consegnava nelle mani del soggetto appena giunto. Questi si allontanava dal luogo, venendo subito fermato e controllato da una pattuglia di Carabinieri: sulla sua persona veniva rinvenuto un involucro contenente circa un grammo di marijuana.
Immediatamente i militari provvedevano a bloccare lo spacciatore che veniva accompagnato in caserma. Qui, al termine degli accertamenti, veniva dichiarato in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente aggravato dall’avere commesso il fatto in prossimità di un istituto scolastico.
L’arrestato veniva poi ristretto in camera di sicurezza, a disposizione della competente A.G. A carico dell’acquirente, invece, veniva inoltrata apposita segnalazione alla Prefettura di Cuneo per la violazione amministrativa di detenzione di droga per uso personale.