I soldi delle multe per riparare le strade provinciale: gli esempi di Centallo e Cherasco

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Immagine di repertorio

La Provincia di Cuneo ha avviato con i Comuni convenzioni per l’installazione e l’utilizzo delle apparecchiature elettroniche per la rilevazione delle violazioni dei limiti massimi di velocità sulle strade provinciali.

Parte dell’incasso proveniente dalla multe deve, pertanto, essere trasmesso alla Provincia per interventi diretti di sistemazione delle strade. La Provincia può però destinare la propria quota derivante dalle sanzioni precedenti al 2015 per interventi concordati con i sindaci dei singoli Comuni erogatori.

 

E’ il caso dei Comuni di Centallo e di Cherasco. A Centallo le quote spettanti alla Provincia di 26.258 euro saranno impiegate direttamente per la stesa del manto bituminoso, previa scarifica, su un tratto di strada interna al concentrico (via Crispi) di circa 500 metri di lunghezza, appartenente alla strada provinciale 69 Caraglio-Fossano. L’impegno di spesa è di 35.000 euro e la differenza sarà sostenuta dal Comune che svolgerà anche il compito di stazione appaltante e direzione lavori. Al termine dei lavori il tratto di strada urbana passerà al demanio stradale del comune di Centallo.

 

Molto simile è anche l’accordo con il Comune di Cherasco dove le somme spettanti alla Provincia di Cuneo per un totale di 44.117 euro saranno investite per la sistemazione del tratto di strada provinciale 661 denominato “salita nuova di Cherasco”, molto deteriorato per l’usura del manto d’asfalto e per alcuni cedimenti favoriti dalla forte pendenza del sedime. I lavori di riasfaltatura costeranno in totale circa 50.000 euro e la differenza sarà coperta dal Comune di Cherasco che si assumerà anche l’onere di stazione appaltante e di contabilizzazione e direzione dei lavori.

 

c.s.