Promozione: botta e risposta Ahanotu-Cortazzi. Busca e Infernotto si dividono la posta in palio | Zabena-boys avanti, poi reggono in dieci per 30′

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Finisce con un 1-1 che non accontenta nessuno il derby da zona-salvezza del girone C di Promozione tra Busca ed Infernotto. Tutti non troppo soddisfatti, quindi, perchè il Busca avrebbe potuto gestire meglio il vantaggio e l’Infernotto avrebbe dovuto produrre di più nella mezzora giocata in undici contro dieci.

 

Zabena conferma il 4-3-3 con gli stessi uomini di Piscina, eccezion fatta per l’infortunato Cioffi: Alladio-Milano coppia di centrali, Ahanotu falso nueve sostenuto da Boniello e Peyracchia. Ospiti con il 4-3-1-2 classico: è il fisico di Kankam a fare da sponda a Calafiore, con Cortazzi alle loro spalle.

 

Il primo lampo, dopo nemmeno 60’’, è dell’Infernotto: verticalizzazione di Gili per Kankam, che si gira bene e con un gran sinistro costringe Testa al miracolo, con la palla che va sopra la traversa.

 

La reazione del Busca porta il nome di Ahanotu, dopo 9’: Peyracchia, spesso libero sulla destra, scappa alla marcatura di Inghes e serve con un bel lob l’attaccante rossonero, che, al volo di sinistro, colpisce una traversa clamorosa.

 

Ad essere comunque più pericolosi sono i biancorossi, che sfruttano la non eccessiva ampiezza del campo per giocare sulle seconde palle lanciate a Kankam. A rendere più “brutto” il gioco è un terreno di gara che, complici le ultime piogge, rende difficile il giro palla.

 

A sbloccarla, nel modo più inatteso, è lo stesso Ahanotu. Già, perché fin lì la dinamica era stata una sola: palle alte per l’Infernotto, molto più strutturato fisicamente, verticalizzazioni per gli uomini di Zabena. Eppure il vantaggio arriva proprio di testa: grande traversone da sinistra di Cicotero e grande stacco aereo di Ahanotu, che sovrasta il diretto marcatore e supera Chisari con una beffarda palombella. 1-0 al 43’ e primo tempo che di fatto termina così.

 

La ripresa si apre con la solita battaglia, rotta ancora una volta da un colpo di testa: al 6’ Bessone colpisce indisturbato a centro area sugli sviluppi di una punizione ma la palla, mesta mesta, carambola ancora sul palo prima di terminare fuori.

 

L’Infernotto alza il ritmo, il Busca si chiude, ma il castello crolla al 19’: traversone da sinistra di Gili, Milano abbraccia Calafiore e lo atterra davanti a Testa. Per il direttore di gara è rigore, con conseguente quasi obbligato secondo giallo al centrale buschese, che lascia i suoi in dieci. Dal dischetto va Cortazzi che calcia forte con il piatto destro e spiazza Testa per l’1-1.

 

Pareggio e uomo in meno. Chiunque crollerebbe, non il Busca, che si ricompone (Garro sostituisce Peyracchia ricomponendo la linea difensiva a quattro) e riesce addirittura a creare qualche trama di gioco, contro un Infernotto che, nella concitazione prodotta dall’uomo in più, fatica a proporre altre occasioni pericolose.

 

Si vola fino al 90’, con l’arbitro che assegna 4’ di recupero, in cui non succede più nulla: l’Infernotto prova uno sterile assedio all’area del Busca, che si difende bene e chiude sull’1-1. Un pari agrodolce per entrambe: per una ragione o per l’altra, nessuno esce realmente contento dal “Berardo”.

 

Busca-Infernotto 1-1

Reti: 43’pt Ahanotu (B); 19’st rig. Cortazzi (I)
Busca (4-3-3): Testa; Berardo, Alladio, Milano, Cicotero; Tolosano (38’st Parola), Sciatti, Garnero; Peyracchia (19’st Garro), Ahanotu, Boniello (28’st Bertola). Allenatore: Zabena.
Infernotto (4-3-1-2): Chisari; Falco, Bessone, Rostan, Inghes; Pizzolla, Saadi (34’st Scanavino), Gili; Cortazzi; Kankam (28’st Liguori), Calafiore. Allenatore: Triberti
Ammoniti: Milano (B), Berardo (B), Pizzolla (I), Bertola (B)
Espulsi: al 18’st Milano (B)

 

Redazione Sportiva Ideawebtv.it