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Un punto perso da Centallo a Canelli, contro l’ennesima squadra creata per stare nella parte della classifica nelle prime giornate di campionato.
Partita fuori casa, e come a Novi il primo set sembra un test per capire come giocano gli altri. Si parte sotto 6-1, poi durante il set Centallo si riprende e pur facendo vedere azioni giocate ad un ottimo livello, non riesce a rimediare al divario creato e il set finisce 25-15. Inizio del secondo con breve ripasso delle competenze e su come giocare contro Canelli, e set che cambia faccia: Centallo inizia forte, bene battuta e muro, limitati gli attacchi delle centrali e bene la fase di contrattacco. Finisce 24-26, nonostante 9 errori punto delle centallesi.
Nel terzo, fotocopia del secondo, Centallo conduce bene sfruttando i punti deboli di Canelli, e arriva al 21-18. Come nella partita contro Novara, le padrone di casa danno il massimo in difesa e recuperano fino al 22-22, chiudendo poi 25-22, grazie all’inserimento di Vinciarelli, opposto titolare, al posto di Torchio, anche se dolorante ad un ginocchio. Nel quarto Canelli non vuol rischiare e mantiene la formazione tipo. Maggior concentrazione dall’inizio e una serie di servizi decisamente di qualità portano 12-4 il risultato. Centallo non molla, punto a punto arriva a ridurre il vantaggio a soli 2 punti, ma sul 22-20 la maggior cattiveria ed esperienza di Canelli si fa sentire e si chiude 25-21.
“Sono decisamente rammaricato per la gara perché non ci sono scuse od alibi, quando giochi con qualità per 20 punti e metti sotto per due set una squadra come Canelli non puoi calare e mollare. – ha commentato coach Gonella, contattato al termine del match – E non c’è arbitraggio, giocatori avversari, condizioni di allenamento che tengano. Se siamo stati in grado di farlo dobbiamo prenderne consapevolezza e continuare, non abbatterci per un paio di punti fatti. È successo ad Almese, a Novi, e anche qui. Mi spiace se si pensa che abbiamo giocato bene “ma…”, perché significa non aver capito che questa squadra ha nelle corde risultati migliori. È vero che nelle prime giornate abbiamo incontrato 4 delle prime 7 squadre e che nelle prossime due avremo Vercelli e Novara che sono quelle che mancano, ma visto che ce la stiamo giocando con tutte, dobbiamo giocarcela fino in fondo.Se avessimo 2 o 3 punti in più nessuno potrebbe avrebbe nulla da dire, ma siamo noi che li abbiamo perso e dobbiamo lavorare per imparare ad essere più determinati e “cattivi” in ogni gara.”
Redazione Sportiva
