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Esame di maturità fallito. Serata totalmente da dimenticare per il Cuneo di coach Pezzoli che perde senza appello a Torino contro il Parella e si ferma dopo due successi consecutivi nella quinta giornata di Serie B.
Pesante il passivo per Ariaudo e compagni (25-14, 25-20 e 25-16), mai in partita, fuori giri in attacco e dominati a muro dai padroni di casa: insomma, per una Cuneo a pieno titolo e stabilmente fra le big ed in corsa per le posizioni che contano, forse, bisognerà ancora aspettare.
Severo ma obiettivo coach Pezzoli, contattato al termine del match: “Non c’è nulla da salvare purtroppo, la squadra e noi tutti non siamo entrati in campo. Sono molto dispiaciuto, ma questo è un campanello d’allarme che avevo già lanciato: sotto pressione abbiamo attaccato in maniera orrenda, siamo andati in difficoltà e non ne siamo mai venuti fuori, non capendo cosa fare. Abbiamo preso 12 murate, attaccando con 20 punti percentuali in meno rispetto a loro, facendoci anche prendere dal nervosismo. Meriti comunque al Parella di Battocchio, che ha disputato una gara esemplare, murando e difendendo molto bene, da squadra esperta. Questa è la disamina tecnica ma penso ci sia anche un problema di approccio, anche perchè tutti ci affronteranno con il coltello fra i denti”.
Il coach chiede quindi un cambio di passo ai suoi ragazzi per il futuro: “Siamo una squadra che può far bene ma con dei limiti. Solo lavorando possiamo sistemare le cose che non vanno, senza pressione, a testa bassa, giorno dopo giorno e senza farsi traviare dai due 3-0 consecutivi ottenuti che non rispecchiano il vero valore della squadra attualmente, uno specchietto per le allodole insomma. Dobbiamo cambiare registro, non solo a parole, ma con i fatti“.
EP – Redazione Sportiva
