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Presentata la 38esima edizione della Fiera del Porro di Cervere| A Cuneo, nella sede dell’Atl, è stato svelato il programma della manifestazione, che avrà una madrina d’eccezione: Elisa Isoardi

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Cervere si prepara ai suoi 15 giorni più importanti dell’anno. Tutto è pronto per la trentottesima edizione della Fiera del Porro, che si svolgerà da sabato 11 a domenica 26 novembre: la presentazione dell’evento si è svolta a Cuneo, nell’insolita location della sede dell’Atl del Cuneese, all’interno della sala dedicata a Gianni Vercellotti, che tanto amava il porro.

 

“Questa è la casa del turismo della Granda, ecco perché abbiamo deciso di venire qui”, ha detto il sindaco di Cervere Corrado Marchisio, che, dopo gli interventi dei padroni di casa dell’Atl Paolo Bongioanni (direttore) e Mauro Bernardi (presidente) e di Claudio Ambrogio in rappresentanza della Provincia, ha provato a spiegare il segreto del successo di questa manifestazione: “I 300 volontari, un numero davvero enorme, persone che lavorano con grande entusiasmo, perché sentono la Fiera un po’ loro. E poi  il grande senso di unità che si respira sempre, da 38 anni, e che fa sì che ogni singola sera la qualità sia impeccabile”. Per rendere al meglio l’idea di squadra che si respira alla Fiera del Porro, Marchisio ha usato questa frase: “Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano corri insieme a qualcuno”.

 

Tra le novità principali di questa edizione la prestigiosa presenza della nota conduttrice tv cuneese Elisa Isoardi, che sarà la madrina dell’evento: “Ci tengo a precisare che non c’entra in alcun modo la politica in questa scelta – ha chiarito Marchisio -: abbiamo pensato a lei perché è brava, come dimostra la sua carriera. Siamo davvero felici che ci sia”.

 

Il cuore pulsante della festa sarà, come da tradizione, il Palaporro collocato in piazza San Sebastiano, che ospiterà le serate gastronomiche, nelle quali si potrà gustare il porro di Cervere nelle sue migliori espressioni e con gli abbinamenti più gustosi. “Siamo molto soddisfatti, il prodotto quest’anno è più dolce e particolarmente buono per la poca acqua caduta – ha detto il presidente del Consorzio Valorizzazione e Tutela Porro Cervere Giorgio Bergesio -: le prime settimane sono state convincenti per quel che riguarda la vendita, con quasi il 20% in più rispetto all’anno scorso. Siamo contenti, ma possiamo ancora crescere”.

 

“Questa Fiera avvolge di una magia particolare Cervere, un paese di 2000 anime – ha aggiunto Franco Graglia, consigliere regionale ed ex sindaco di Cervere -, un risultato eccezionale che si rinnova da quasi 40 anni grazie alla grande passione. Negli anni abbiamo vinto tante scommesse, dobbiamo essere orgogliosi di essere cerveresi”.

 

Esaurite in pochissime ore le prenotazioni per le serate a menù fisso, restano quelle di sabato e lunedì, con ingresso libero e menù alla carta. Tra le novità di questa edizione, la stanza nel Palaporro per l’asporto, dove ci sarà la possibilità, per chi lo vorrà, di mangiare in piedi. E poi i tanti gemellaggi gastronomici che avranno ancora una volta un ruolo di primo piano e che saranno inseriti in un calendario costituito da 15 appuntamenti culinari serviti il sabato (cena), la domenica (pranzo e  cena) ed il lunedì (cena), oltre agli appuntamenti infrasettimanali tematici (mercoledì 15, mercoledì 22 e venerdì 24). Pasti serviti dall’infaticabile Pro Loco “Amici di Cervere”. Si mangerà tanto, ma ci sarà spazio anche per il mercato, ogni domenica, e per la musica, durante la serata giovani di venerdì 17, con il Dj Paolo Malatesta ed il concerto dei Divina.

 

Infine, il Porro d’Oro: il prestigioso riconoscimento verrà consegnato nel corso dell’inaugurazione di sabato 11 novembre (ore 15,30) alla Brigata Alpina Taurinense: “Un premio doveroso per chi ogni giorno fa tanto per tutti noi”, ha spiegato Marchisio.

 

Gabriele Destefanis

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