Alba sempre più vetrina della “Smart Country”

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Se fino a qualche tempo fa il nome di Alba oltrepassava i confini regionali e nazionali principalmente per le sue eccellenze – da quelle dell’industria a quelle dell’enogastronomia, passando per le bellezze paesaggistiche e il patrimonio storico-culturale –, oggi la Capitale delle colline piemontesi Unesco viene guardata con attenzione, e certamente ammirazione, come modello vincente, basato su un’ampia gamma di servizi di qualità e a tecnologia avanzata che incontrano il massimo grado di soddisfazione tra i cittadini, poiché contribuiscono concretamente ad accrescere il benessere collettivo.

Questo è il risultato del percorso di salvaguardia del patrimonio esistente coniugata con la spiccata propensione all’innovazione portato avanti negli anni dalla Città e, più in generale, dall’intero territorio di Langhe e Roero (di cui Alba è, di fatto, la perfetta sintesi).

 

Un percorso da cui sono derivati servizi “su misura”, che soddisfano i cittadini per il loro elevato livello di qualità, come un recente sondaggio ha attestato, facendo emergere indici di gradimento eccellenti, i migliori del Nord Ovest d’Italia, per i servizi erogati in città: si va dal 97 per cento di apprezzamento per la gestione dell’ambiente al 98 per cento per i servizi idrici, la raccolta rifiuti e le infrastrutture adibite alla distribuzione di gas. Di fatto, ciascuno di questi servizi è declinato in chiave “smart”.
Ne sono un esempio i nuovi servizi ambientali, che, attraverso l’impegno degli ecovolontari, stimolano costantemente la collettività ad aver cura e rispetto della Città partecipando attivamente a sostenere una cultura ambientale diffusa. Al tempo stesso la nuova raccolta rifiuti, potenziando la differenziazione, impiegando innovativi veicoli elettrici, valorizzando, anche attraverso una formazione continua, gli operatori, rende Alba una best-practice in fatto di attenzione all’ecosistema urbano, come certifica il riconoscimento attribuito da Legambiente.

 

Ne è ulteriore attestazione il servizio di teleriscaldamento: oggi Alba, prendendo in considerazione le città di medie dimensioni, risulta essere la più teleriscaldata d’Italia. Al servizio, infatti, aderiscono oltre il 90 per cento delle utenze allacciabili nelle zone raggiunte, che rappresentano oltre il 90 per cento delle aree teleriscaldabili.
L’ultimo record di Alba, in ordine di tempo, è stato raggiunto nel settore dell’illuminazione pubblica. Il nuovo appalto ha portato alla sostituzione di oltre 6 mila lampade dotate di vecchia tecnologia con altrettanti punti luce a Led, la quasi totalità dei quali risulta essere reciprocamente interconnessa attraverso un sistema di telecontrollo.

 

Il progetto è stato realizzato da “Ardea energia” (partecipata da FinPiemonte, Fondazione Crc, Sinloc ed Egea in qualità di partner industriale) in Ati con “Iren energia”. Grazie a questa iniziativa di riqualificazione, Alba può vantare il primato di città con la percentuale più elevata, a livello nazionale, di lampade a Led telecontrollate. Ne derivano diversi benefici tangibili: risparmio energetico, maggiore efficienza luminosa, controllo a distanza dei punti luce, oltre a significative implementazioni “smart” utili per favorire la diffusione di strumenti di videosorveglianza Wi-Fi. Non ultimo tra i benefici, considerata la vocazione turistica di Alba, è la valorizzazione del centro storico attraverso la tecnologia Led Rgb (red, green, blue), impiegata nelle grandi città europee. La caratteristica principale dei punti luce dotati di Led Rgb è quella di riuscire a variare il colore della luce emessa, arrivando a riprodurre, anche continuativamente, l’intera scala dei colori. L’innovativa tecnologia è stata di recente utilizzata per rendere ancora più suggestivi i torrioni storici che si affacciano su piazza Duomo e via Cavour determinando peraltro un considerevole abbattimento dei consumi energetici di oltre il 40 per cento.

 

Tutto questo conferma come il Gruppo Egea, che del resto, attraverso le proprie società, gestisce molti dei servizi citati, pur proseguendo in maniera ininterrotta la sua crescita, non si allontana dalle proprie radici, anzi, fa di Alba la propria vetrina d’eccellenza, proposta quale modello e obiettivo alle altre aree della “provincia” italiana in cui l’azienda albese opera, aprendo la via allo sviluppo della “Smart Country”.

 

Questo modello sarà approfondito nel convegno “Verso la Smart Country” in programma nel pomeriggio di venerdì 24 novembre al castello di Grinzane Cavour. Nel corso dell’appuntamento, a cui sono attesi importanti esponenti del Governo e del Direttivo nazionale di Confindustria, saranno presentati i Working Papers, risultato di diversi tavolo di lavoro coordinati nei giorni precedenti da SDA Bocconi sul rapporto tra impresa e: ambiente, welfare, education, sport, cultura, ricerca e innovazione. L’obiettivo sarà disegnare un nuovo modello di impresa che ha nei suoi assi portanti progetti di sostenibilità territoriali a 360 gradi. Un modello che, nella provincia di Cuneo, ha già trovato terreno fertile di sviluppo, come dimostrano le best-practice che saranno protagoniste dell’evento.