Mondovì: al via il Festival dei Giovani Musicisti Europei | Saranno i giovani pianisti piemontesi ad aprire la kermesse, domenica 5 novembre

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Saranno i pianisti piemontesi in erba ad aprire, come da tradizione, il Festival dei Giovani Musicisti Europei organizzato dall’associazione Linus Cultura. Il primo appuntamento è domenica, 5 novembre, nella stupenda Sala del Circolo di lettura, a Mondovì Piazza. L’orario? L’ormai classico “matinée”, alle ore 11.

Ad ammaliare il pubblico tre giovanissimi talenti della musica classica della nostra Regione: il duo formato da Emma Guercio e Matteo Buonanoce e a seguire Chiara Biagioli.
A proposito di Chiara Biagioli, è importante segnalare che il concerto verrà bissato al pomeriggio, alle ore 16, a Villanova, nella fantastica cornice della Chiesa di Santa Caterina, con un programma un po’ più ricco rispetto al mattino.

 

Emma Guercio e Matteo Buonanoce
Domenica mattina si partirà con Emma Guercio e Matteo Buonanoce (il concerto, come già lo scorso anno, verrà introdotto dal maestro Marco Ravizza). Emma suonerà le “Dodici variazioni su “Ah, vous dirai-je, Maman”” di Mozart; Matteo il “Lieder ohne Worte op 67 Nr.1” di Felix Mendelssohn-Bartholdi e la “Toccata La-minore” di Isaac Berkovich. Insieme proporranno il “Gespenstermärchen op.85” di Robert Schumann e la “Danza norvegese op.35 Nr.2” di Edvard Grieg. Chi sono Emma e Matteo? Due giovanissime “star” della musica classica piemontese. Emma è nata a Torino nel 2008, ed inizia a 5 anni lo studio del pianoforte nella scuola di Maria Campajola. Negli ultimi due anni partecipa a concorsi pianistici mietendo una serie di successi. Nel corso del 2016 e del 2017 è invitata con tre concerti all’interno della rassegna musicale diffusa “Adotta un pianista” a Torino. Matteo, classe 2005, anch’egli torinese ed allievo della professoressa Campajola, raccoglie primi premi a numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Dal 2014 suona in coppia con Emma Guercio.

 

Chiara Biagioli
Chiara Biagioli ha 23 anni ed ha intrapreso gli studi pianistici ad appena quattro anni per poi proseguire al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con Claudio Voghera.
Fin da giovane ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali per giovani pianisti ottenendo numerosi primi premi di categoria e assoluti e menzioni speciali (Città di Cantalupa, “J.S. Bach” di Sestri Levante, “Giorgio e Aurora Giovannini” di Reggio Emilia, Città di Moncalieri). Ha preso parte a numerose masterclass e corsi tenuti da maestri tra cui B. Lupo, H. Hata, D. Merlet, G. Cascioli, A. Mazdar, P. De Maria, J.M. Luisada. Dall’autunno 2013 è pianista del Faust Piano Trio. A Mondovì suonerà il “Tombeau de Couperin (I, III, IV, V, VI)” di Maurice Ravel e le “Fantasie in Co. Op. 15 (Wanderer Fantasie)” di Franz Schubert.

 

I prossimi concerti
Il secondo concerto, domenica 12 novembre, vedrà uno dei più famosi giovani percussionisti del continente, un eccezionale talento del nostro secolo come Christoph Sietzen.
Si continua, domenica 19 novembre, con il trio francese Karénine (pianoforte, violino e violoncello), e domenica 26 novembre, con il Quartetto Guadagnini, il più famoso quartetto italiano al momento. Un nome “sensazionale” al concerto finale, domenica 3 dicembre: dopo Hong Kong, Cittá del Capo, Lucerna, e prima di Parigi, Monaco, Vienna, sarà a Mondovi Sophie Pacini, la pianista più famosa della “nuova generazione” europea.