Il Tartufo Bianco d’Alba incontra il Distretto di Tokyo | Dal 28 ottobre al 1 novembre nello spazio espositivo di Sala Beppe Fenoglio ad Alba

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Dal 28 ottobre al 1 novembre, il Distretto di Tokyo sarà ospite della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Nello spazio espositivo di Sala Beppe Fenoglio, sarà possibile entrare in contatto con alcuni elementi cardine di una delle cucine più importanti del mondo, nota per essere bilanciata e salutare: il Miso, condimento derivato dalla soia gialla, il Konbu, alga usata in cucina per addolcire e insaporire i piatti, il fungo Shiitake, il Sake e il Katsuobushi, filetti di tonnetto essicati fermentati e affumicati.

Yumiko Momoi delegata della prefettura di Tokyo ed esperta di narrazione del cibo italiano, metterà a disposizione del pubblico un pool di esperti per illustrare e raccontare le peculiarità dei prodotti che caratterizzano la tradizione gastronomica del Sol Levante.

Il Giappone, le Langhe e il Roero condividono una cultura del cibo dove l’innovazione convive con la ricerca di dimensioni gastronomiche legate ai territori di appartenenza e uno sguardo rivolto alla salvaguardia dei gesti e degli ingredienti antichi: una visione della cucina come traino economico del territorio e riconoscimento dello stesso a livello internazionale.

“Washoku” parola giapponese che letteralmente significa “armonia del cibo” è una pratica sociale che trae origine e si fonda su conoscenze, competenze e pratiche tradizionali di scelta, lavorazione, produzione e consumo del cibo, in stretta correlazione con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali.

Il “Washoku” è stato Dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2013, la stessa lista alla quale è candidata La “Cultura del Tartufo”.

 

Foto – Davide Carletti