Alba: consegnati i premi ai vincitori del concorso #giovaniinparità 2017

0
438

Sabato 21 ottobre nella sala Consiglio “Teodoro Bubbio” del Palazzo comunale di Alba, la Consulta delle Pari Opportunità della Città di Alba ha consegnato il premio #giovaniinparità 2017 assegnato ai vincitori del concorso “I Paesi che valorizzano la donna. Nuovi modelli per una società equilibrata e paritaria”.

 

Un riconoscimento istituito dalla Consulta per sviluppare azioni atte a migliorare il dialogo dei giovani con le istituzioni, il mondo della scuola e quello del lavoro e contemporaneamente aiutarli ad essere protagonisti dello sviluppo di una nuova società più equilibrata e paritaria. Un premio nato anche con lo scopo di incoraggiarli a proporre progetti propri sostenendo il loro spirito d’iniziativa, d’imprenditorialità e di creatività.

 

Il concorso bandito nell’autunno 2016 era indirizzato agli studenti della classe quarta degli istituti scolastici di secondo grado della Città di Alba ed invitava i partecipanti a sviluppare un’analisi dei paesi europei nei quali la donna è valorizzata e il lavoro femminile è agevolato, uno studio della normativa dei diversi paesi dell’Unione e degli strumenti da essi utilizzati in merito alla conciliazione lavoro-famiglia e alla possibilità di carriera, per arrivare a presentare una propria proposta innovativa per una società equilibrata e paritaria da confrontare con la realtà albese.

 

Alla scadenza del bando sono arrivati sette elaborati pervenuti da tre diversi istituti scolastici di Alba.
A vincere sono stati:
al primo posto il “Progetto Donna” dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero – Arte Bianca di Neive elaborato da Enrico Casetta della IV F, Elia Campaner della IV G, Lorenza Audasso della IV F, Roberta Audasso della IV F, Vittoria Boffa della IV G, Francesca Boasso della IV F e Daniele Gattino della IV F. A loro va il primo premio di 300 euro.

Secondo classificato il progetto “Eventually even, even differently” elaborato da Lucia Mollea IV A del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito” che vince 100 euro.

 

Terzo posto per il progetto “Le monde vous appartiens” di Chiara Molinaro della IV A del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito” che vince 100 euro. 

Hanno vinto buoni piscina: il progetto “Valorizziamo la Donna – Diritti e doveri uguali per tutti” di Tommaso Maria Serafino della IV E del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito”, al quarto posto; il progetto “Società limite – Evoluzione di un processo rivoluzionario” di Cecilia Bertolucci della IV E del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito”, al quinto posto; il “Progetto Parità” di Ossana Morjani della IV A del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito” al sesto posto; il progetto “I Paesi che valorizzano la donna” elaborato da Chiara Taricco e Beatrice Rocco della IV C dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, al settimo posto.

 

I lavori sono stati valutati da una commissione composta dal presidente della Consulta Ivana Sarotto più otto membri della Commissione Lavoro della Consulta Pari Opportunità del Comune di Alba: Eliana Faccenda coordinatrice, Luciana Adriano, Maura Bonamin, Raffaella Maffè, Giancarla Ravinale, Antonella Roletti, Anna Siccardi, Bruna Torchio, con tre coordinatori di altre commissioni della Consulta: Daniela Balestra, Silvia Calzolaro, Silvia Moglia, insieme a sei membri esterni scelti tra docenti ed esponenti del mondo del lavoro e delle istituzioni: Luciano Quattrocchio professore aggregato di diritto commerciale all’Università di Torino, Giuseppe Tardivo professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese Università di Torino e coordinatore del Campus Management ed Economia sede di Cuneo, accanto a esponenti del mondo del Lavoro: Roberta Ceretto imprenditrice albese, responsabile comunicazione marketing ed eventi per Ceretto Aziende Vitivinicole e ristoranti Piola e Piazza Duomo e Daniela Piazza imprenditrice torinese, una delle prime donne editore del nostro Paese fondatrice dell’omonima Casa Editrice. In commissione anche gli esponenti delle istituzioni: Maurizio Marello avvocato, Sindaco di Alba ed Alberto Cirio deputato al Parlamento Europeo.

 

«Questo concorso – spiega il presidente della Consulta per la Pari Opportunità del Comune di Alba Ivana Sarotto – è nato con l’importante obiettivo di avvicinare i giovani studenti alle politiche di genere focalizzando l’attenzione sul valore della donna. Purtroppo l’Italia, nonostante i piccoli progressi degli ultimi mesi, resta al quartultimo posto tra i 35 paesi sviluppati per percentuale di donne occupate. Ancora troppi i blocchi che impediscono alla donna di avere opportunità di carriera, equità tra generi, sistema di welfare efficiente, etc. In Europa ci sono paesi, come la Danimarca che ha sviluppato ottimi sistemi di welfare, un servizio assistenziale legato al reddito e un congedo parentale tra i più flessibili in Europa. Sanità e Istruzione sono gratis per tutti. E il sostegno alle famiglie che lavorano aumenta in base al reddito. L’economia danese si basa, inoltre, sul modello della “Flexicurity” che combina un mercato del lavoro flessibile con una politica di sostegno per i disoccupati. Ciò consente ai cittadini europei di poter beneficiare di un livello elevato di sicurezza occupazionale trovando agevolmente un lavoro in ogni fase della vita attiva e di avere buone prospettive di sviluppo della carriera in un contesto economico in rapido cambiamento. Nello sviluppo della tematica del concorso i ragazzi hanno avuto modo di conoscere queste realtà e confrontarle con il nostro contesto nazionale traendo proposte innovative per la nostra realtà albese». 

 

«Rivolgo alla Consulta per le Pari Opportunità il nostro apprezzamento per questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Maurizio Marello all’incontro – che ha coinvolto le scuole albesi ed i nostri giovani sul tema delle pari opportunità applicate al mondo del lavoro, uno dei mondi su cui c’è da fare molto e su cui la nostra Consulta nel corso dell’anno porta avanti molte idee. Questa mattina ho avuto il piacere di premiare la squadra di Pallone elastico femminile di Alba che ha vinto il campionato italiano, uno sport di grande intelligenza e tattica. Non ci sono ambiti esclusi alle donne. È un discorso di eguaglianza, diritti, giustizia sociale, lavoro. Sicuramente su quest’ultimo tema il nostro paese deve fare passi avanti, soprattutto nella conciliazione tra i tempi per la famiglia e quelli per l’occupazione per poter sviluppare tutti i talenti nel settore professionale».

 

«Ringrazio i dirigenti e gli insegnanti – ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Alba Rosanna Martini – che hanno colto questo progetto facendo lavorare gli studenti per un confronto con altre realtà europee. Il futuro sono i ragazzi. Quindi, il loro impegno come cittadini è fondamentale per un cambiamento sociale. Purtroppo, nelle scuole albesi ci sono ancora pochissime rappresentanti di istituto donne. Anche da qui bisogna partire per risvegliare una coscienza paritaria di impegno civico nei diversi settori sociali come la scuola ed il lavoro».

 

La Consulta ha già attivato il nuovo concorso “Le risorse umane nell’era del digitale” con scadenza nel 2018. L’obiettivo è promuovere la creatività, l’imprenditorialità e il protagonismo degli studenti nel sostenere lo sviluppo di progetti innovativi nel mondo del lavoro. I destinatari saranno gli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado della città. Il titolo del nuovo concorso è “Le risorse umane nell’era del digitale”.

 

Alla cerimonia hanno partecipato anche il Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione Elena Di Liddo, l’Assessore alle Politiche Giovanili Anna Chiara Cavallotto, accanto ai consiglieri Giuseppina Borgogno, Carlo Bo, Domenico Boeri, Elisa Boschiazzo.