L’avventura di Simone Alesso, in bici per 6 mesi sulla Route 66 | Il 23enne morettese è partito a fine settembre alla volta di New York, in sella alla sua bici è già arrivato alle cascate del Niagara

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Un’avventura cominciata il 20 Settembre da Moretta e che sta proseguendo negli Stati Uniti a cavallo di una bici: è questa la storia di Simone Alesso, classe 1994 e residente a Moretta.

 

Un anno di lavoro facendo sacrifici per potersi permettere quel viaggio che ha sognato sin da bambino, ovvero il coast to coast del Nord America. Dopo il viaggio oltreoceano e qualche giorno a New York, dove ha trovato una bicicletta ed incontrato il suo idolo Casey Neistat, video maker e youtuber con fama mondiale, Simone è partito per il suo viaggio raggiungendo in pochi giorni le cascate del Niagara.

 

Non un itinerario fisso con tappe obbligatorie: il viaggio è completamente all’avventura, proprio come voleva il giovane morettese che è stato contattato dalla nostra redazione per un’intervista sulla sua esperienza.

 

Simone, da cosa è nata in te questa ‘pazza’ idea di compiere questo coast to coast in bicicletta?

 

“E’ nata sicuramente dalla passione sfrenata che ho per il viaggio, lo sport, il rischio e, ovviamente, la natura”.

 

Com’è stata accolta la notizia dalla tua famiglia?

 

“Diciamo che negli anni li ho abituati con avventure di viaggio precedenti, quindi non è stato così traumatico. In ogni caso mi hanno sempre sostenuto, sia loro che la mia fidanzata trasmettendomi energia e coraggio”.

 

Arrivato a New York subito la possibilità di lavorare: che emozioni hai vissuto?

 

“Sognavo New York sin da piccolo e si è rivelata da subito una delle mie città preferite. C’è un sacco di vita che scorre in ogni angolo della città ed a qualsiasi ora del giorno: insomma un caos totale. Ed io il caos lo adoro. Allo stesso tempo credo che New York posso offrire tantissime opportunità: nei pochi giorni che sono rimasto nella ‘Big Apple’ ho potuto sviluppare un video pubblicitario per una Start Up che produce biciclette pieghevoli. Più che una chance lavorativa per me era un modo per mettermi alla prova, ed ho subito accettato”.

 

E poi l’incontro con il tuo idolo Casey Neistat..

 

Casey Neistat è stata la mia fonte di ispirazione principale sin dal primo video che ho editato. Riuscire ad incontrarlo è stato come se un uragano di emozioni. In quel momento esatto, però, ho avuto una specie di illuminazione:non sono a New York per diventare Casey Neistat (come più di una volta avevo desiderato) ma per essere Simone Alesso. Proprio per questo motivo il giorno dopo ho fatto le valigie e sono partito con la mia bici”.

 

Sei arrivato alle cascate del Niagara: quali sono le prossime tappe del viaggio?

 

“L’obbiettivo è quello di raggiungere Los Angeles con la mia bici, cercando di percorrere quel che è rimasto della storica Route 66. Le tappe le programmerò strada facendo e dipenderanno principalmente dalle condizioni meteo, della mia bici ma sopratutto delle mie capacità”.

 

Com’è possibile seguire dall’Italia la tua avventura?

 

“Cercherò in tutti i modi di essere il più attivo possibile caricando video sul mio canale youtube (https://www.youtube.com/channel/UCqrWEHo9SFtRQTMd6bo6Axw?view_as=subscriber) e sulla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/AlessoSimone/) così che chiunque vorrà potrà viaggiare con me in modo virtuale! Inoltre se qualcuno volesse sostenere il mio progetto di viaggio può farlo semplicemente acquistando delle magliette ‘Reach the Horizon’ prodotte da ‘PRODUZIONE LENTA’, una start-up con sede proprio nel mio paese di origine Moretta sul sito http://produzionelenta.it”.

 

 

A.R. – Redazione Ideawebtv.it