Il sindaco di Verzuolo interroga la Regione: “La consegna postale a giorni alterni indice sulla produzione Burgo?

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Alla crisi della Burgo hanno contribuito le scelte delle Poste con la consegna a giorni alterni?. Da questa domanda iniziale il Sindaco di Verzuolo GianCarlo Panero ha esordito nella lettera inviata al vicepresidente della Regione Aldo Reschigna ed al Presidente dell’ANCI Piemonte Alberto Avetta.

 

La consegna a giorni alterni disincentiva l’abbonamento postale ai periodici ed ai quotidiani che usano la carta prodotta a Verzuolo.  Oltre, certamente, ad interessare la cultura ed il pluralismo dell’informazione. La consegna a giorni alterni incide sullo sviluppo economico-sociale del territorio. E’ sufficiente riferirsi alle piccole imprese che potrebbero essere una parziale risposta alla crisi occupazionale che investe Verzuolo.

 

Il Sindaco riprende poi la notizia che i Sindacati dei lavoratori postali hanno proclamato lo sciopero delle prestazioni straordinarie ed aggiuntive causa la carenza di organici.

 

I conti di Poste sono in crescita, con ricavi totali del gruppo che aumentano del 2%. L’UNCEM ha chiesto alle Poste di investire per fornire un servizio almeno 5 giorni a settimana. A fine settembre il Parlamento ha approvato la legge per i piccoli comuni,  in cui lo Stato si impegna ad erogare i servizi essenziali,  come le Poste. Tutto quanto detto sostiene la richiesta dell’Amministrazione comunale per fornire il servizio postale universale come ribadito da Bruxelles.

 

Il Sindaco Panero conclude la lettera chiedendo di conoscere l’esito del confronto che la Regione e l’ANCI hanno aperto con le Poste a livello regionale.

 

Ribadisce inoltre la disponibilità ad intraprendere iniziative  se  “necessario  anche clamorose che possano sostenere la richiesta, anche per Verzuolo, comune di 6451 abitanti, della posta quotidiana”.

 

 

cs