Serie C: il Cuneo torna in campo! Attesa oggi al “Paschiero” la Lucchese

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cristiniSenza il tempo per meditare su quanto fatto, riecco il campo. Il Cuneo entra nel pieno del trittico infernale che lo attende in questa prima settimana di ottobre con la seconda sfida delle tre (ed unica casalinga) contro la Lucchese.

 

Settimo turno di campionato importante per gli uomini di Gardano, chiamati a certificare il buono stato di forma, evidenziato nel pari di carattere strappato a Pistoia, contro un’altra delle tante toscane agguerrite presenti nel girone.

 

Avversaria, appunto, la Lucchese di Giovanni Lopez, dodicesima in classifica con sette punti, uno in meno di Conrotto e soci, e reduce dal ko di misura patito al “Porta Elisa” di casa contro il Piacenza (rete di Mora). Basta buttare un occhio alle statistiche ed alla rosa rossonera per comprenderne pregi e difetti. I punti di forza risiedono certamente nella qualità e nell’alto grado d’esperienza di alcuni singoli, secondi in questo a poche altre squadre: la compagine di Lucca può contare sul “peso specifico” di giocatori come Ciro Capuano, storico terzino ex del Catania degli argentini classe 1981, Tommaso Arrigoni, centrocampista da 19 presenze tra A e B con il Cesena, o Nicola Mingazzini, più di 200 presenze ed 8 reti tra A e B con le maglie di Bologna, Atalanta, Nocerina ed Albinoleffe. Un carico di nomi pesanti non indifferente, a cui si aggiunge quello di Iacopo Fanucchi, attaccante apprezzato a Cuneo nella sfortunata stagione 2013/14, chiusa con 30 gettoni e 9 reti (a Lucca, in due anni fin qui, 64 presenze e cinque gol).

 

Il limite, invece, risiede proprio nei numeri, che parlano di sei reti subite in sei partite ma soprattutto di appena tre gol fatti, due dei quali realizzati proprio da Arrigoni. Insomma, buona qualità del collettivo mista a compattezza, che si scontra però con una tendente incapacità a trovare la via del gol. Solo un gol in più per i biancorossi di Cuneo, che hanno dalla loro, però, un maggior equilibrio tra centrocampo e difesa.

 

Proprio lì i biancorossi dovranno provare a incidere. Probabile turnover ragionato per Gardano, che non dovrebbe toccare però il quartetto difensivo, che fin qui si è disimpegnato molto bene. Cambierà qualcosa in mezzo al campo e davanti: spazio plausibile per Gerbaudo (fuori Pellini?) e per il duo Boniperti-Zamparo, anche se con un Dell’Agnello così potrebbero non mancare le sorprese.

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it