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Undici alberi del patrimonio verde comunale devono essere abbattuti perché malati. La decisione deriva dall’analisi sulla stabilità e sullo stato fitopatologico di 195 alberi dei viali comunali, sottoposti alla prima tranche del censimento generale avviato dal Comune tramite l’esperto incaricato dall’ufficio tecnico, Daniele Pecollo, dottore forestale e ambientale.
Il censimento è stato deciso dall’amministrazione comunale sia per motivi di pubblica sicurezza, sia nell’intento di conservare al meglio il patrimonio del verde pubblico. Ogni albero è stato indagato ed individuato con un numero.
“Che la nostra amministrazione – afferma il sindaco, Marcoo Gallo – sia davvero attenta, nei fatti e non soltanto con le parole, al verde pubblico è dimostrato dalle diverse iniziative portate avanti di recente, come per esempio l’impianto di nuove aree e parchi, da piazza Regina Margherita a piazza Dante alla Casa della Salute. Ma occorre anche occuparsi dell’esistente e curare gli investimenti fatti anni addietro. Con questo scopo abbiamo avviato la prima parte del censimento generale degli alberi comunali”.
Il tecnico incaricato ha eseguito l’analisi della stabilità con metodo Vta (Visual Tree Assessment) su 15 alberi “sospetti”, indicati dal Comune, e l’ analisi fitopatologica su altri 180, dei quali 20 neoimpiantati. Il giudizio di stabilità dell’albero è stato espresso con l’attribuzione ad una categoria di propensione al cedimento e possiede valore legale: funziona come una “certificazione” rilasciata dal professionista per controllare e gestire il rischio di caduta degli alberi.
L’analisi Fitopatologica è un metodo di analisi ufficialmente condiviso e riconosciuto a livello italiano e fa riferimento al manuale “Procedure per la gestione del rischio da caduta di alberi nelle aree verdi estensive” Questo tipo di indagine individua eventuali problematiche strutturali e fornisce indicazioni circa gli interventi gestionali utili per l mantenimento statico e fisiologico delle piante. Non ha valore legale.
Il censimento ha prodotto per ciascun albero controllato schede identificative sintetiche, in cui sono indicati la presenza di eventuali patologie o infezioni in atto o altre anomalie strutturali e gli interventi definiti “necessari” oppure “indicati”.
Gli alberi che devono essere abbattuti, per lo più a causa di una grave carie interna con elevato pericolo di caduta e ribaltamento della zolla radicale, sono: due olmi (ulmus) in piazza Fratelli Mariano, due pruni (prunus pissardii) nel parco della Resistenza, 4 tigli (tillia) in viale Nazioni Unite e corso Giolitti, due aceri (un acer platanoides e un acer negundo) in corso Giolitti, un carpino (ostrya carpinifolia, betullacea) nell’area Capannoni.
L’ufficio tecnico comunale provvederà all’abbattimento ed alla relativa sostituzione entro l’autunno.
cs
