Alba: percorso formativo rivolto agli operatori della “Rete territoriale a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro bambini”

0
491

Da anni il Comune di Alba, attraverso l’assessorato alle Pari Opportunità guidato dall’assessore Rosanna Martini, insieme a tutti gli attori della “Rete territoriale a tutela delle donne vittime di violenza e dei loro bambini”, promuove iniziative e progetti per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e i loro bambini.

Nel mese di settembre, grazie in particolare alla collaborazione del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero e dell’associazione “Mai più Sole”, nell’ambito delle iniziative promosse dal Tavolo Provinciale attività ed interventi in favore di donne vittime di violenza si è avviato un percorso formativo rivolto agli operatori dei servizi che aderiscono alla locale Rete Antiviolenza.

Il primo appuntamento si è svolto lunedì 25 settembre nella sala “Vittorio Riolfo” di Alba sul tema “La tutela della persona offesa e il procedimento giudiziario” con l’intervento della Procura della Repubblica del Tribunale di Asti nella persona della dott.ssa Donatella Masia, sostituto procuratore, insieme all’ispettore Lorenzo Avataneo della Polizia Giudiziaria, del maresciallo maggiore Claudio Grosso comandante della Stazione dei Carabinieri di Alba e degli avvocati dell’Ordine di Asti: dott.ssa Patrizia Coppa e dott.ssa Mara Demichelis.

«L’assessorato alle Pari Opportunità – spiega l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Alba Rosanna Martini – vuole mantenere costantemente alta l’attenzione sul fenomeno della violenza alle donne, purtroppo molto accentuato sul territorio italiano.

Per lavorare sulla prevenzione, sul nostro territorio è stata creata la Rete che comprende Comune di Alba e Consulta comunale per le Pari Opportunità, Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero, Azienda sanitaria CN2 Alba-Bra, Compagnia dei Carabinieri di Alba, Procura della Repubblica del Tribunale di Asti e Ordine degli Avvocati di Asti.

La Rete è convocata ogni due mesi per un lavoro continuo tra tutti i membri. Il fine è l’interazione costante tra le diverse competenze per formare i diversi attori e realizzare iniziative atte a sensibilizzare i soggetti in diversi contesti sociali, per prevenire il fenomeno e, contemporaneamente per affrontarlo con l’adeguata preparazione qualora si presenti».

«La Rete – spiega Marco Bertoluzzo direttore del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero – lavora insieme da molti anni. La sfida è quella di essere sempre più incisivi. Nel nostro territorio il fenomeno del femminicidio non è molto alto. Bisogna capire se non ci sono vittime di violenza oppure se le vittime non presentano denuncia. Per fare ciò è necessario rinforzare sempre più la sinergia all’interno della Rete ed organizzare iniziative atte alla sensibilizzazione culturale sul fenomeno in diversi contesti strategici. Perciò, la rete deve costantemente lavorare insieme».

Prossimo appuntamento lunedì 2 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 sempre il sala “Vittorio Riolfo” (via Vittorio Emanuele II, 19 – Cortile della Maddalena) su “Gli interventi di sostegno in ambito sanitario” con esponenti ASL CN2 di Alba – Presidio ospedaliero– Pronto Soccorso e Consultorio familiare.
Altro incontro poi lunedì 9 ottobre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 su “ Gli interventi sociali” con relatori del Consorzio Socio-Assistenziale Alba Langhe e Roero, Associazione di volontariato “Mai più sole – Alba” e della Consulta Pari Opportunità del Comune di Alba.

.