Rapinavano passanti a Mondovì e dintorni: arrestati | La banda, responsabile di tre rapine, era formata da giovani di nazionalità romena e marocchina

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Si è conclusa nei giorni scorsi un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Cuneo (dott.ssa LONGO) e delegata ai militari della Compagnia di Mondovi’ nei confronti degli autori di tre rapine in danno di inermi passanti.

 

Si tratta di episodi criminali di apparente basso impatto ma che avevano creato un forte allarme sociale, derivato dalla violenza gratuita utilizzata dai suoi autori, spesso non necessaria a garantirne l’impunità.
Dagli atti giudiziari, infatti è emerso che “il gruppo sembra ben incamminato per realizzare, nel suo piccolo, il modello di «Arancia meccanica». La facilità con cui passa alla violenza coordinata per impossessarsi di denaro e beni di consumo costosi dimostra assenza di valori, notevole cupidigia e temerarietà nel crimine che si acquisisce solo con l’abitualità“…

 

In particolare, le indagini sono cominciate il 27 febbraio 2017. Una persona è stata avvicinata da un gruppo di 6/8 govani mentre usciva dalla sua auto. Questi ultimi, dopo averlo circondato, lo hanno aggredito con calci e pugni, rubandogli il portafoglio ed il cellulare.

 

Nella circostanza, la vittima, nonostante le ferite subite al volto ed agli arti (poi giudicate guaribili con 15 giorni di prognosi) riusciva ad indicare la direzione di fuga dei responsabili ad una pattuglia dei Carabinieri di Mondovi’, intervenuta sul posto. I militari, quindi, sono riusciti a fermare ed identificare due ventenni stranieri I.I.M. classe 1998 di nazionalità rumena (quest’ultimo già sottoposto all’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria per altri analoghi reati commessi in passato) ed E.M.O. classe 1998 di nazionalità marocchina. Le succesive indagini, svolte anche con l’ausilio degli impianti di videosorveglianza comunali, hanno permesso di raccogliere sicuri elementi in ordine alla loro partecipazione alla rapina.

 

Successivamente, il 29 marzo sempre I.I.M. e E.M.O., unitamente ad altri due ventenni C.H., classe 1998, di origine marocchina naturalizzato italiano e F.S. 21 enne ragazza di nazionalità marocchina, hanno commesso un’ulteriore rapina all’interno del centro commerciale “Mondovicino”, durante la quale hanno trafugato diversi capi di abbigliamento griffati danneggiando le placche antitaccheggio.  I quattro, infatti, dopo essersi appropriati dei vestiti, sono stati rincorsi dal commesso del negozio che, affrontatili, è stato piu’ volte spintonato dal gruppetto per guadagnare la fuga.

 

Ancora , il 1° aprile, tre appartenenti allo stesso gruppo criminale (I.I.M, E.M.O. e C.H.), mentre si trovavano a bordo di un treno fermo nella stazione di Fossano, hanno tentato di rapinare un passeggero del suo portafoglio. Nello specifico, la banda aveva seguito la vittima che, essendosi accorto che avevano cercato di sottrarglielo sfilandolo dalla tasca dei suoi pantaloni, si era spostato in un altro vagone, e lo aveva aggredito violentemente, provocandogli ferite al volto.  La parte lesa ha richiesto subito l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri di Fossano i cui immediati accertamenti (non ultimi l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza) hanno permesso di ricondurre l’episodio violento agli odierni arrestati.

 

Le investigazioni, terminate nel mese di aprile 2017, hanno portato all’emissione, da parte dell’ufficio del G.I.P. del Tribunale di Cuneo, delle seguenti misure cautelari: tre misure cautelari in carcere nei confronti di I.I.M., E.M.O. e C.H. ; una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di F.S., poi attenuata nell’obbligo di dimora a seguito della confessione che ha reso agli inquirenti.
Tutti gli indagati sono stati ritenuti responsabili a vario titolo della violazione dei reati di cui agli artt. 81 co 2, 110 c.p., 628 co.1 e co.3 nr. 1 e 582 c.p. (Per l’episodio avvenuto presso la stazione FF.SS di Fossano del reato di tentata rapina e lesioni in concorso.).

 

c.s.