Bra, il consiglio comunale ha approvato il Dup | Ok alla programmazione triennale e al consolidamento delle partecipate

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Si è riunito martedì 26 settembre 2017 il consiglio comunale di Bra.

In apertura della seduta, il sindaco di Bra, Bruna Sibille, ha voluto ricordare il successo della recente edizione di “Cheese”, l’undicesima, premiata dal pubblico e con una macchina organizzativa che ha funzionato bene, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato al conseguimento del risultato.

Plauso, dall’Amministrazione anche al comando braidese dell’Arma dei carabinieri per i risultati dell’operazione antidroga portata a termine nei giorni scorsi con 11 arresti.

Un momento, su richiesta del consigliere Sergio Panero (Bra Domani), è stato riservato anche a ricordare la partecipazione dello stesso, in rappresentanza del Comune di Bra, al viaggio in bicicletta sui luoghi della Grande Guerra svoltosi ad inizio settembre, tra Verona e Trieste.

Le interrogazioni
Ampia parte dello spazio in apertura del consiglio comunale dedicato alle interrogazioni è stata riservata al tema “acqua”.

Su proposta del presidente del consiglio Biagio Conterno, è stata accorpata la risposta a due interrogazioni sul tema del piano d’ambito per il ciclo idrico integrato, una presentata dai consiglieri di Bra Domani (Tripodi e Panero), l’altra da Allasia (Movimento 5 Stelle) e Amajou (Bra città da vivere) per chiedere chiarimenti sull’iter per la gestione unica, su tutta la provincia di Cuneo, dei servizi idrici.

Chiarimenti che, secondo i consiglieri, avrebbero dovuto arrivare nei mesi scorsi con aggiornamenti periodici sul lavoro svolto dall’Ato4.

Ha risposto il sindaco Bruna Sibille, che è anche presidente dell’ente: “In questa fase, rappresentando il Comune di Bra, ho dato seguito a quanto deciso dal consiglio comunale nel giugno del 2015. Attualmente è stata approvata una bozza, anzi, una base di partenza su quello che potrebbe essere il piano d’ambito. Per quanto riguarda l’affidamento della gestione, la discussione avverrà solo in una fase successiva”.

Nella sua replica il capogruppo di opposizione, Massimo Somaglia (Forza Italia), ha espresso alcune critiche, nel merito, al piano d’ambito approvato: “Ci risulta che molti amministratori abbiano perplessità anche forti su questo tipo di piano che da quello che abbiamo potuto capire presenta alcune lacune, a partire dalla presentazione degli elaborati. Alcune critiche, ad esempio, sono state espresse sugli stanziamenti per le opere di manutenzione o la possibilità di un aumento del 3% della tariffa”. Ha aggiunto Allasia: “Avremmo voluto essere più coinvolti e partecipi anche in questa fase di analisi e di ricognizione che sicuramente è stata complessa. Come amministratori dovremmo arrivare ben consapevoli al momento in cui si deciderà della gestione e mi auguro che nel tempo che è rimasto si potrà entrare nel merito dei temi”.

“Nell’arco di un solo anno i tempi medi di pagamento si sono ridotti di circa 35 giorni, con un ultimo dato che si conferma inferiore ai 58 giorni della media nazionale: abbiamo intenzione di proseguire in questa direzione con questo trend di diminuzione” così l’assessore al bilancio Gianni Fogliato ha risposto all’interrogazione dei consiglieri di minoranza (Somaglia, Ellena, Marengo, Panero e Tripodi) sui ritardi di pagamento dei fornitori del Comune (fissati a 30 giorni).

“Come ai nostri cittadini si richiede puntualità, anche nei pagamenti l’Amministrazione deve essere corretta: si parla di un miglioramento nel corso dell’ultimo anno, sì, perché il dato di partenza era veramente grave, oltre 80 giorni nel primo trimestre 2016”, ha commentato Panero.
In discussione anche una terza interrogazione sul tema delle vaccinazioni obbligatorie (a firma di Amajou e Allasia) per fare il punto sulla situazione nelle scuole di Bra.

Ha risposto l’assessore all’istruzione, Gianni Fogliato: “Per quanto riguarda il Comune, la questione è circoscritta alla gestione della prima infanzia con i servizi erogati direttamente dall’asilo nido.

In seguito alle disposizioni normative, la ripartizione Servizi Sociali, nella prima metà di agosto, ha preso contatti con i servizi AslCn2 per comunicare ai cittadini quanto stabilito dall’Asl. Sul sito web è stata pubblicata la documentazione, con link per il modulo dell’autocertificazione al sito dell’Asl e le informazioni utili sono state divulgate anche durante la serata di presentazione dei servizi per la prima infanzia di fine agosto.

Per quanto riguarda i servizi per la prima infanzia di competenza comunale (nido) non risultano casi di inadempienza, i dati relativi alle scuole dell’infanzia e primarie sono stati chiesti ai dirigenti scolastici delle due direzioni che hanno provveduto a sollecitare singolarmente le famiglie che non avevano ancora presentato la documentazione richiesta”.

Allasia ha replicato contestando alcune indicazioni previste nella nuova normativa nazionale e ha aggiunto: “Questo provvedimento coercitivo ha avuto la conseguenza di allontanare alcuni fruitori dai servizi pubblici del nido e della prima infanzia e un incontro con i genitori in ambito comunale avrebbe aiutato a far luce su questi fenomeni”.

Gap, Dup e partecipate
Tra le delibere all’ordine del giorno, il consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato Gap (Gruppo Amministrazione pubblica) per il 2016 relativo ad alcune società che vedono la partecipazione finanziaria del Comune.

“Per la prima volta – ha spiegato l’assessore al bilancio Fogliato – il comune redige il bilancio consolidato dopo aver individuato, a seguito dell’analisi delle compartecipazioni, le società che rientrano nel perimetro del Gap e che sono Coabser e Siar (ex consorzio per la depurazione delle acque di San Michele, San Matteo e Pocapaglia”. Contestato dal consigliere Allasia il mancato inserimento del Gap di altre società ed enti significativi, per la presenza del Comune e per la tipologia di attività svolta sul territorio, come Str, Ente turismo e Sos (servizi sociali).

La delibera è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, contraria la minoranza, astenuto il consigliere Amajou.
Successivamente è stato discusso il Dup, Documento unico di programmazione per il triennio 2018-2020.

Un lungo documento, di un centinaio di pagine che, come ha spiegato l’assessore Fogliato: “Ha carattere generale ed è la principale guida strategica dell’ente per approfondire il programma di mandato della giunta, per capire che cosa si sta facendo e dove si sta andando”.

Poi l’assessore ha elencato alcune delle novità inserite nel Dup e afferenti a diversi ambiti, dai tributi ai servizi comunali, mentre l’assessore ai Lavori Pubblici, Luciano Messa, ha ricordato gli interventi fatti e in programma per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e l’abbattimento delle barriere architettoniche, in particolare le scuole.

Critici sul documento i consiglieri di minoranza.

Tripodi (Bra Domani): “Nel documento c’è poco spazio per il lavoro, per le agevolazioni alle imprese, tessuto fondamentale della città”.

Allasia (Movimento 5 Stelle): “Manca la sostanza: si fa seguito ad interventi che erano richiesti da anni. Non ci sono indicazioni per le nuove piste ciclabili e anche per la manutenzione di alcune vie che ad oggi versano in condizioni critiche.”

Somaglia (Forza Italia): “Sulle opere pubbliche bisognerebbe fare qualcosa di più ad esempio sugli impianti sportivi che necessitano di manutenzione, come la pista ciclabile di Madonna Fiori”.
Positivo, invece, il commento della consigliera di maggioranza Mariella Ambrogio (Con Sibille per Bra) con un plauso, oltre che agli interventi per le scuole, anche per il settore manifestazioni con le positive ricadute sull’indotto collegato.

Il consigliere Pietro Ferrero (Con Sibille per Bra) ha evidenziato la rilevanza di alcuni aspetti in tema di mobilità e trasporti, mentre il capogruppo di minoranza Alberto Bergesio (Pd) ha ricordato tra i positivi interventi per i giovani, l’attivazione dello spazio di coworking.

Ha chiuso Amajou: “Servono importanti interventi sulle piste ciclabili e di abbattimento delle barriere architettoniche, ad esempio sui marciapiedi e agli attraversamenti pedonali. Credo che la nostra città abbia fatto molto per i giovani: poche città hanno la Consulta giovanile così attiva, ma va coinvolta maggiormente nelle attività dell’amministrazione e dei singoli assessorati”.

Il Documento unico di programmazione è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, contraria la minoranza, astenuto il consigliere Amajou.
In chiusura del consiglio è stata approvata (con i voti della maggioranza, astenuta la minoranza) la revisione delle partecipate, sulla base delle nuove disposizioni normative del testo unico in materia: il Comune di Bra, negli ultimi anni ha già diradato le partecipazioni prevedendo anche la dismissione della quota in Fingranda Spa.