Serie C: il Cuneo strappa un punto in una giornata non eccezionale. Con il Prato è 1-1

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Il Cuneo trova in vantaggio lampo, poi si spegne, subisce il pareggio ma regge l’urto fino al 95′, trovando un punto in casa contro il Prato. Ancora rimandati i biancorossi, apparsi sempre “quadrati” in campo ma privi di un’identità netta di gioco. L’1-1, comunque, è un risultato che fa bene.

 

Gardano non si rinnega ma cambia gli interpreti: solito 4-3-3 con le novità di Dell’Agnello in attacco al posto di Zamparo e di Gerbaudo esterno con un Provenzano in più in mediana e Boniperti in panchina. Ospiti che partono con un 4-2-3-1 evidentemente volto a spingere sulla qualità dei due esterni alti, Ceccarelli e Piscitella, alle spalle del fisico Tchanturia.

 

Il primo tempo sembra riecheggiare quello vissuto sette giorni fa al “Garilli” di Piacenza: Cuneo ben messo in campo, ma sono i toscani a fare la partita, con la vivacità di un modulo molto elastico ed a tratti imprevedibile. Al 10’, però, quasi all’improvviso, nella prima ed unica occasione della prima frazione a suo favore, il Cuneo passa. Merito di Aperi, che pressa con intensità i centrali ospiti costringendoli all’errore in impostazione: palla che arriva a Dell’Agnello, che punta la porta e batte Alastra con un destro strozzato ma efficace. Secondo gol consecutivo per il giocatore scuola Livorno, che esulta alzandosi la maglietta per una dedica alla sua città adottiva, afflitta nelle ultime ore da una forte alluvione.

 

Agli ospiti non serve una reazione ma è sufficiente mantenere il ritmo delle prime due manciate di gioco: i biancorossi continua a soffrire, barcollano a tratti ma sembrano reggere, grazie anche ad un attentissimo Stancampiano, bravo sia nelle uscite alte che in quelle basse (provvidenziale una su Ceccarelli attorno al 35’). Il pareggio è, però, nell’aria ed arriva al 42’: i trequartisti pratesi si muovono bene tra le linee del Cuneo, con Guglielmetti bravo a liberarsi al limite ed a calciare. Il primo tentativo del numero 17 ospite viene murato da Conrotto, ma sulla ribattuta il suo sinistro è potente e preciso. Stancampiano non può nulla: 1-1 con cui si va anche al riposo.

 

Nella ripresa ci si aspetterebbe una sterzata del Cuneo dal punto di vista dell’intensità ma così non è: è sempre il Prato a fare la partita, peccando però di imprecisione negli ultimi sedici metri. Il ritmo della gara, però, nonostante una continua pressione toscana, cala vistosamente, con le emozioni che si fanno quasi nulle. Da segnalare sono esclusivamente i cambi, con il Cuneo che rivoluziona l’attacco inserendo Boniperti e Zamparo e gli ospiti che fanno altrettanto, cambiando tutto in fase offensiva per gli ultimi minuti.

 

Ci si muove con questo ritmo blando fino al 95′, quando il triplice fischio finale pone fine ad una partita, per usare un eufemismo, avara di emozioni. Il Cuneo non cade contro una rivale per la salvezza ma non convince ancora. 

 

Cuneo-Prato
Reti: 10’pt Dell’Agnello (C), 42’pt Guglielmetti (P)
Cuneo (4-3-3): Stancampiano; Quitadamo, Conrotto, Boni, Testoni; Provenzano (18’st Baschirotto), Rosso, Marco Cristini (37’st Pellini); Aperi (18’st Zamparo), Dell’Agnello, Gerbaudo. Allenatore: Massimo Gardano.
Prato (4-2-3-1): Alastra; Polo, Marzorati (7’st Ghidotti), Martinelli, Badan; Gargiulo, Guglielmelli (39’st Marini); Piscitella (39’st Liurni), Fantacci (28’st Vangi), Ceccarelli; Tchanturia (28’st Cavagna). Allenatore: Pasquale Catalano.
Arbitro: Giovanni Nicoletti di Catanzaro
Assistenti: Riccardo Vitali di Brescia e Massimo Salvalaglio di Legnano
Ammoniti: Marco Cristini, Rosso, Stancampiano, Martinelli, Gerbaudo

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it