Baustelle per Attraverso festival, una serata indimenticabile al parco della Zizzola di Bra (FOTOGALLERY)

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Dopo un’assenza, dal territorio braidese durata ben 15 anni, quando avevano suonato nel 2003 nei locali del glorioso Macabre, i Baustelle riapprodano a Bra per Attraverso Festival al Parco della Zizzola per presentare dal vivo “L’amore e la violenza”, ultima loro fatica, composta di 12 inediti prodotti dal frontman della band Francesco Bianconi.

Due ore di concerto dove Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni) e Claudio Brasini (chitarre), affiancati da Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano De Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere) e Andrea Faccioli (chitarre), hanno saputo regalre ad un migliaio di spettatori, performance ricche di colori, di emozioni e grande ironia .
I Baustelle non sono un gruppo comune e sanno come mescolare sacro e profano, Pasolini e le canzonette, l’alto con il basso, il punk e il pop in un “helter skelter”, un “saliscendi” tra i Beatles e Charlie (Manson), tra l’orrore che appare nelle pieghe della quotidianità, le guerre vere che ci circondano e quelle interiori che possono essere non meno pericolose.

I Baustelle nascono a Montepulciano, provincia di Siena, nel 1996.
Aprono il loro esordio discografico con “Sussidiario illustrato della giovinezza”, uscito nel giugno del 2000, facendo emergere una personalità messa in luce nell’amalgamare la miglior canzone d’autore italiana e francese, la new wave, l’elettronica vintage, la bossa nova, le colonne sonore degli anni ‘60 e ‘70.
Il 23 maggio 2003, arriva nei negozi “La moda del lento”, l’album amplia e perfeziona il discorso espressivo della band. In novembre i Baustelle vengono premiati come “gruppo indipendente dell’anno” dalla giuria di addetti ai lavori del M.E.I. di Faenza, e nella primavera 2004 consolidano la loro posizione nella scena nazionale con il singolo “Arriva lo ye ye”.
Nel settembre del 2005 dal terzo album “La malavita”, undici manifesti in musica del “male di vivere” dove la tensione rock sposa la grandeur di Phil Spector (in sei pezzi, anche un’orchestra d’archi).
I singoli “La guerra è finita” e Un romantico a Milano”,accrescono enormemente la popolarità dei Baustelle, con vendite tanto rilevanti da fruttare il primo disco d’oro.
Anticipato di tre settimane dal vigoroso singolo “Charlie fa surf”, il 1 febbraio del 2008 vede la luce il quarto album “Amen”, quindici episodi di notevole varietà e raffinatezza, impreziositi da un’orchestra d’archi e da una sezione fiati; nei testi, i temi personali lasciano spesso spazio a pungenti analisi di carattere sociale.
Mentre “Amen” marcia verso il disco di platino, il gruppo gira in Sicilia il suo primo documentario legato alla percezione della morte e al terzo singolo “Baudelaire”.
Il 2008 termina trionfalmente con il ritiro della “Targa Tenco”, sezione “album dell’anno”, assegnato ad “Amen” dalla giuria del Club Tenco.
Nel 2009 è nelle sale cinematografiche “Giulia non esce la sera”, con la colonna sonora opera dei Baustelle e il brano trainante “Piangi Roma” è cantato dalla protagonista Valeria Golino in coppia con Francesco Bianconi.
Il quinto album della band, “I mistici dell’Occidente“, viene pubblicato nel marzo 2010.
E’ un’altra prova all’insegna di un rock eclettico e ricco di sfumature, la cui vena ora contemplativa e ora più energica è bene espressa in pezzi come “Gli spietati” ,“Le rane” e “La canzone della rivoluzione”. Per i toscani è un altro disco d’oro.
I Baustelle chiudono il 2010 con la ristampa rimasterizzata “Sussidiario illustrato della giovinezza”, la cui edizione originale aveva nel frattempo aveva raggiunto quotazioni da capogiro sul mercato dei collezionisti.
Il 29 gennaio 2013 esce il nuovo disco di inediti “FANTASMA”, anticipato il 29 dicembre 2012 dal singolo “La morte (non esiste più)”. Al primo posto della classifica iTunes, mentre nella classifica FIMI del 7 febbraio il disco entra direttamente al secondo posto.
Il 13 novembre 2015 viene pubblicato Roma Live!, il primo album dal vivo dei Baustelle in quindici anni di carriera. Registrato tra il 2013 e il 2014, durante il tour di FANTASMA l’album è un disco live e al tempo stesso una raccolta di grandi successi.Registrato a Roma nel corso di tre concerti in tre diverse location, l’album offre una scaletta di grande varietà, con tutti i classici del gruppo completamente riarrangiati, con l’ausilio di una orchestra sinfonica, una sezione fiati e un quartetto d’archi.
Il 13 gennaio 2017 pubblicano “L’amore e la violenza”, il settimo disco di inediti, anticipato dal singolo AMANDA LEAR.

Un disco dalle melodie che spaziassero libere, attingendo senza paura dal grande “secchio” di suoni della storia.

Musica che non si vergogna di esibire la propria libertà. Un disco ritmico dove la batteria è sostituita da campionamenti ritmici di tamburi del percussionista Sebastiano De Gennaro e micro samples pazientemente presi da vecchi vinili.

Nessun timbro digitale, nessun plugin o software, solo vecchi o nuovi sintetizzatori analogici, un vero Mellotron, un organo Vox Continental, accostati alle chitarre elettriche e ai timbri naturali delle acustiche, del pianoforte, della marimba.

 

Tutte le immagini del concerto negli scatti di Alice Ferrero per IDEAWEBTV

Report e foto – Alice Ferrero

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