Il Progetto Vino di Collisioni fa tappa nelle Marche | Alla scoperta delle grandi eccellenze del vino italiano dal 1 al 3 settembre. Proseguono gli appuntamenti del Wine Educational Board presso i nuovi spazi agrilab di Barolo

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Dopo il successo di luglio a Barolo, riprendono le attività di Collisioni on the Road con Ian D’Agata e il Progetto Vino di cui è direttore scientifico.

Per il secondo anno Collisioni torna nelle Marche per un appuntamento ormai fisso di gemellaggio tra i grandi vini piemontesi e quelli marchigiani in un evento in programma i prossimi 1, 2 e 3 settembre nei territori del Verdicchio e del Rosso Conero, in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

Un gemellaggio inaugurato già nel 2016 con lo scopo di promuovere le eccellenze enogastronomiche a livello interregionale e che continua con grande successo, come ha dimostrato la presenza delle Marche a Barolo durante il Festival con lo stand food – che ha potuto far conoscere al pubblico di Collisioni la cucina tradizionale marchigiana – o attraverso gli eventi del Palco Wine&Food – approfondimenti e dibattiti dedicati ad un pubblico selezionato di wine&food lovers – o ancora attraverso le degustazioni professionali dedicate agli esperti internazionali del Progetto Vino di Collisioni.
E dopo l’esperienza di Barolo, questa volta è Collisioni, insieme alle eccellenze vinicole piemontesi, a spostarsi di nuovo nelle Marche con il Progetto Vino On the Road in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni delle D.O.C. Rosso Conero e Verdicchio di Matelica e l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini.
Un format già consolidato lo scorso anno, che prevede la presenza di un comitato di 30 esperti internazionali, guidati da Ian D’Agata stesso, protagonisti di una tre giorni dedicata alla conoscenza e alla degustazione di Rosso Conero e del Verdicchio di Matelica, con due giorni completamente dedicati alle denominazioni.

Degustazioni di annate nuove e storiche saranno accompagnate da visite nei meravigliosi territori di produzione di questi vini.
Tra i nomi che compongono il panel di esperti: professionisti del calibro di Hermes Ortiz, National Sales Director per International Wine Imports negli USA; Susan Gordon, giornalista per The Wine Advocate, The Daily Meal e Forbes; Ifan Wang, direttrice delle vendite per il Sarment Group di Shanghai; Roberto Paris, Wine Director “Il Buco Alimentari & Vineria”, New York; Snezhana Revchuk, proprietaria del wine bar “Molto Buono” a San Pietroburgo; Henry Davar, Business Development Manager di Breakthru Beverage, Nevada; Monty Waldin, giornalista di Decanter; la partnership con la rivista italiana di settore WineNews e molti altri ospiti da tutto il mondo.

Intanto sabato 9 e domenica 10 settembre, a Barolo, presso i nuovi spazi Agrilab nel cortile del Castello di Barolo, tornano gli appuntamenti del “Wine Educational Board”, progetto creato e ideato dallo stesso Ian D’Agata. Due giornate che vedranno protagonisti Richard Sagala (Montréal, Canada), Jessica Tan (Singapore), Sam Chen (Shanghai, Cina), Aurelie Li (Pechino, Cina), Michele Longo (Italia), alla scoperta dei grandi vini piemontesi, con un focus dedicato ai mercati orientali in occasione del quale gli esperti internazionali avranno modo di confrontarsi direttamente con i produttori.

Il Progetto Vino di Collisioni si conferma dunque in continua crescita, con un calendario di appuntamenti sempre più ricchi e si prepara, dopo i numerosi appuntamenti in Sicilia, Emilia Romagna, Franciacorta, Veneto e Marche, a fare tappa anche in Basilicata a inizio ottobre, alla scoperta dei vini del Vulture; e nei territori del Friuli Venezia Giulia a metà novembre.