ACSI Cuneo: “Voci senza fondamento sul nostro comitato, dov’è finito il fair-play?” | Riceviamo e pubblichiamo

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A seguito delle voci che circolano nel mondo del calcio della provincia di Cuneo, circa l’attività futura di questo Comitato, appare quantomeno doveroso fare alcune precisazioni, se non altro per rispetto delle società affiliate e di tutti i tesserati.

La crescita esponenziale degli ultimi anni del Comitato, in termini di sodalizi affiliati e relativi tesserati, ha consentito a numerose associazioni sportive della provincia di poter aderire con la propria partecipazione ai campionati organizzati nelle varie discipline.

 

I numerosi attestati di stima ricevuti in questi anni, sia dalle società medesime, sia dagli organi regionale e nazionale dell’Ente, sia dai vari assessorati allo sport degli enti locali, hanno di fatto contribuito a far diventare il Comitato una bella, grande e sana realtà, divenuta uno dei punti di riferimento del calcio amatoriale provinciale.

Ciò che sta avvenendo in questi giorni, per una strana coincidenza, proprio durante le fasi di adesione e iscrizione delle società ai campionati, lascia spazio ad alcune riflessioni:

ma dove è finito quel tanto decantato slogan “FAIR PLAY” ?

 

Sbagliamo a dire che “Fair play” è un’espressione che significa “gioco leale?
Sbagliamo a dire che “Fair play” vuol dire anche promuovere valori, tanto importanti nella vita quanto nello sport, come l’amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo? .

Purtroppo, nostro malgrado, stiamo assistendo in queste ore ad un vero e proprio assedio al nostro comitato, da parte di alcune persone che con pressioni, contatti telefonici, rivolti a molti dirigenti delle nostre società affiliate, spargono voci prive di ogni fondamento circa l’attività per la prossima stagione sportiva.

 

Per quanto ci riguarda, continueremo ad interpretare il FAIR PLAY nel pieno del suo significato.

 

IL PRESIDENTE PRO TEMPORE