Manta: alla scoperta di giardini, cappelle e cortili segreti nelle Domeniche di Gusto

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Tre appuntamenti dedicati al gusto ed alla cultura a Manta nel mese di sttembre, dove domenica 10,17 e 24 settembre si terranno le “Domeniche di Gusto”, progetto nato dall’associazione “Il gusto del bello”.

 

Filosofia del progetto
Si tratta di una forma nuova di Università delle tre età, che era sorta tre anni fa a Manta, con cadenza settimanale e apertura a temi multidisciplinari. Oggi l’Università di Manta si apre a una formula diversa, che vedrà nel corso dell’anno iniziative variegate, per pubblici differenti. L’obiettivo è creare e coltivare il gusto del bello attraverso la valorizzazione dei luoghi, della creatività locale, delle sinergie umane.

 

Siamo un gruppo di quattro donne, e ribadiamo anche la caratteristica dell’iniziativa al femminile, che si propone nella veste di volontariato intellettuale. Oggi la parola “volontariato” è inflazionata. Cosa intendiamo ?
Un modo di promuovere e diffondere la cultura e il territorio con la decisionalità e la managerialità del piccolo gruppo che porta a trovare sponsor, a ideare eventi, a veicolare tematiche attuali, come la riscoperta di patrimoni culturali locali, di abitazioni private significative, a portare in “periferia” personaggi di levatura nazionale, come scrittori, giornalisti ecc… Un modo questo di valorizzare le periferie, come musei e librerie diffuse. – spiegano le organizzatrici –
Fondamentale è la sinergia con il territorio: gli sponsor nel campo della ristorazione, da un alto, e della cultura dall’altro (scuola di danza, esperti di musica, di teatro, di storia dell’arte, librerie), ci hanno permesso di organizzare le domeniche di gusto e gli incontri con gli scrittori, senza possedere un budget.
Vuole essere il nostro un impegno non solo culturale per il piccolo borgo di Manta, ma anche sociale e civile: diffondere l’idea del bello, attraverso il gusto. Promuovere la bellezza in tutte le sue forme è aderire al messaggio di James Hillman che in Politica della bellezza coniugava l’educazione delle nuove generazioni all’idea del bello. Il gusto oggi è altro termine abusato: ma il “gusto” come concetto filosofico è un modo di osservare, godere, valutare il mondo. Come dice Valeriano Bozal, il gusto è la facoltà di distinguere e apprezzare ciò che è bello e raffinato, un senso estetico. Che si coltiva e si alimenta attraverso iniziative. Un grazie ai privati che generosamente ed entusiasticamente hanno offerto i loro cortili“.