Modifica la targa per evitare le multe: automobilista fermato ad Alba | Giornate di controlli da parte della Polizia Municipale

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Attività intensa della Polizia Municipale di Alba a tutela della sicurezza stradale anche nel periodo estivo. Su direttive della prefettura di Cuneo, a seguito della circolare Minniti del 21 luglio scorso, è stata intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale.

 

 

I controlli sono mirati, oltre al contrasto degli eccessi di velocità, alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti ed al corretto utilizzo delle cinture di sicurezza. Tra i tanti servizi che la Polizia Municipale assicura alla città, l’Amministrazione comunale ha chiesto di incrementare ulteriormente le azioni di lotta ai comportamenti che sono causa di distrazione alla guida, in particolare i comportamenti collegati all’utilizzo scorretto dei telefoni cellulari e soprattutto degli smartphones che costituiscono motivo di gravissimi incidenti. Il prossimo lunedì 18 settembre si terrà un’apposita riunione dell’Osservatorio provinciale per la sicurezza stradale presso la prefettura di Cuneo proprio per discutere di questi temi.

 

Curioso è quanto accaduto nella giornata del 16 agosto: infatti durante un controllo avvenuto in corso Cortemilia per il mancato utilizzo delle cinture da parte di un automobilista T.G. residente in un comune di Langa, la pattuglia di motociclisti della polizia municipale di Alba ha notato che le cifre della targa posteriore erano state alterate, con la trasformazione del 9 in 8 utilizzando del grasso nero. La cosiddetta“furbata” è costata cara all’automobilista in quanto tale atto costituisce una specifica violazione al codice della strada e a quello penale, con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria di Asti.
Stupefacente è anche la motivazione di tale comportamento fornita agli agenti durante il controllo: pensava che tale stratagemma gli consentisse di evitare la notifica dei verbali dovuti ai vari autovelox in funzione lungo le strade della provincia.
Peccato che da un successivo controllo alla banda dati del comando, risultasse, invece, che il veicolo fosse già stato sanzionato per un eccesso di velocità e che a nulla era valso il trucchetto utilizzato dall’automobilista.

 

c.s.