Denunciato a Borgo San Dalmazzo per simulazione di reato

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Aveva denunciato il furto delle proprie armi, regolarmente detenute, nel mese di febbraio 2017 presso la Stazione Carabinieri di Borgo San Dalmazzo, un soggetto italiano residente nel cuneese.

Da subito era parsa strana l’intera dinamica dei fatti ed anche il dettaglio che nel periodo successivo al paventato reato ai propri danni il soggetto in questione avrebbe perso il titolo a poter detenere le armi che possedeva. Sono così iniziati una serie di accertamenti, prolungati nel tempo, consistiti prevalentemente nell’ascolto di possibili testimoni del furto denunciato anche al fine di svelarne l’esatta dinamica.

 

A seguito dell’indagine condotta dai militari dell’Aliquota Operativa del Nor della Compagnia e della Stazione CC di Borgo San Dalmazzo, si è proceduto in questi giorni ad una perquisizione domiciliare presso alcuni casolari in uso al proprietario delle armi. La fase esecutiva dell’operazione è stata resa anche possibile grazie al prezioso ausilio di personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Volpiano (TO) con al seguito il cane per la ricerca di armi ed esplosivi di nome “Ares”. Il soggetto una volta messo alle strette e vista la determinazione del personale operante ha deciso immediatamente di collaborare consegnando spontaneamente un valigetta nera con all’interno tutte le armi di cui aveva denunciato il furto, il tutto è stato opportunatamente posto sotto sequestro mentre il soggetto, una volta condotto in caserma per espletare le formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di simulazione di reato.