Presentato il Marchesato Opera Festival 2017: IL PROGRAMMA COMPLETO | Dopo l’anteprima in terra francese, la kermesse si svolgerà fra Saluzzo, Lagnasco, Costigliole Saluzzo e Revello

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Dopo un’anteprima in terra francese, ad Embrun, martedì 18 luglio avrà ufficialmente inizio a Saluzzo la VI edizione del Marchesato Opera Festival (MOF) che quest’anno rende omaggio a Jean-Baptiste Lully, autore delle musiche de “Le Bourgeois gentilhomme”, la più bella e famosa delle commedie-balletto che Molière scrisse per compiacere il Re Sole.

Un fitto susseguirsi di appuntamenti da lunedì 17 a domenica 23 luglio che si svolgeranno, dopo l’anteprima di Embrun, nei luoghi storici della città di Saluzzo e dei Comuni di Revello, Lagnasco, Costigliole Saluzzo, dimore dove la musica antica ritrova il proprio spazio e la propria dimensione. Nuovamente il Festival incontrerà la Città calandosi tra le sue vie e in quei vicoli medievali dove voce e strumenti saranno muse e sirene da rincorrere in una lunga “notte del Mof”.
7 giorni per scoprire, o, talvolta, riscoprire il fascino di un territorio e di un paesaggio di cui la musica e le note sanno narrare la storia.

“L’età del Re Sole” è il fil rouge della VI edizione del Marchesato Opera Festival di Saluzzo. Un omaggio al XVII secolo, un momento straordinario, ricco di energia e di creatività, che Voltaire definì “il secolo più glorioso dello spirito umano”. Un periodo nel quale un posto d’assoluto rilievo in campo musicale fu ricoperto da Giovanni Battista Lulli (Firenze, 1632 – Parigi, 1687), poi francesizzato in Jean-Baptiste Lully, autore delle musiche de “Le Bourgeois gentilhomme”, la più bella e famosa delle commedie-balletto che Molière scrisse per compiacere l’amore per la musica e per la danza del Re Sole.

J. B. Lully, diventato nel 1661 sovrintendente della musica del re nonché maestro di musica della famiglia reale e compositore di corte, fu il riformatore e l’indiscusso protagonista dalla scena musicale francese del Seicento. Seppe intrecciare un rapporto privilegiato con il re Luigi XIV diventando praticamente padrone del melodramma francese: dal 1661, con cadenza regolare, scrisse e fece andare in scena un’opera all’anno.

Momenti spettacolari, momenti filologici, più intimi, questi sono gli ingredienti che compongono la nuova edizione del Festival… in attesa del momento clou con l’allestimento di un adattamento de “Le Bourgeois Gentilhomme” di Jean-Baptiste Lully. Questa opera costituisce la prova più riuscita della lunga collaborazione tra il maggior commediografo ed il maggior compositore dell’epoca, coloro che il pubblico chiamava «les deux grandes Baptistes»: un indiscusso capolavoro dove tutto (i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale, la coreografia) è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico.
Tutto ciò sarà messo in evidenza dall’adattamento presentato nell’ultima serata del MOF 2017 nel cui allestimento, accanto ad artisti professionisti ormai affermati, verranno coinvolti studenti senjor adeguatamente selezionati, così da rendere il MOF un generatore di creatività e di formazione e non solo un’occasione di diffusione della cultura musicale.

IL FESTIVAL
Il Marchesato Opera Festival è una rassegna concertistica nata nel 2012 per volontà dell’Assessorato alla Cultura della Città di Saluzzo con l’obiettivo di alimentare la vocazione musicale della Città valorizzandone la storia (che evoca tradizioni e personaggi di livello europeo) ed il patrimonio artistico (che mette a disposizione luoghi di straordinaria bellezza, a partire dalla Castiglia, l’antico castello dei Marchesi).
“Saluzzo, città della musica” è il punto finale di un articolato programma musicale che, a partire dalla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale e dal Centro di ricerca e documentazione dell’Istituto dei Beni musicali in Piemonte, arriva ad una fitta rete di appuntamenti musicali di rilievo che costellano la programmazione culturale annuale.

GLI SPAZI
La politica culturale e turistica della Città di Saluzzo si muove nell’ambito del progetto “MOVE – Terre del Monviso e delle Valli occitane” che dal 2015 si pone l’obiettivo di sviluppare una promozione culturale e turistica integrata e coordinata tra le diverse realtà inserite in quest’area territoriale. Ecco perché la musica antica trova collocazione naturale non solamente negli antichi palazzi dell’antica Capitale, ma si muove tra luoghi di grande fascino e prestigio storico, in Italia come sul versante francese che guarda al Monviso. Il Castello di Lagnasco, il Palazzo Sarriod de la Tour a Costigliole Saluzzo, la Cappella Marchionale di Revello, la Chiesa Cattedrale di Embrun sono alcuni gioielli aperti alla musica.
In Saluzzo protagonisti diverranno l’Antico Palazzo Comunale, il chiostro della Chiesa di San Giovanni, la Sala Giuseppe Verdi dell’ex monastero dell’Annunziata, ora sede della Fondazione Scuola APM, i Musei cittadini e il Teatro Magda Olivero, oltre ovviamente alla Castiglia, tradizionale sede di una delle serate del MOF.
Ecco che il palco di questo Festival diventa un vero e proprio “spettacolo”, questa volta architettonico e storico, spazi da visitare e conoscere, nei quali ascoltare e godere di una musica che ha travalicato i secoli.

 

PROGRAMMA

 

Lunedì 17 luglio alle ore 18.00 – Embrun (Francia), Cattedrale “Notre Dame du Real”
Musica barocca alla Cattedrale
Gabriele Cassone, tromba naturale
Antonio Frigè, organo

 

Martedì 18 luglio alle ore 21.00 – Saluzzo, Sala Verdi Scuola APM
Intervista impossibile a Louis XIV a cura di Corrado Rollin con Giancarlo Judica Cordiglia
a seguire proiezione del film Le bourgeois gentilhomme

 

Mercoledì 19 luglio – ore 18.00
Antico Palazzo Comunale di Saluzzo
concerto aperitivo Li maestri al chitarrone con Francesco Olivero, tiorba

 

ore 21.00 – Cappella Marchionale di Revello
A deux
Claire Lefilliâtre, soprano
Eduardo Egüez, liuto

 

Giovedì 20 luglio – ore 18.00
Chiostro di San Giovanni – Saluzzo
Concerto aperitivo Ira, temperanza e umiltà al pizzico delle corde
Marco Crosetto, clavicembalo

 

ore 21.00
Castiglia, Cortile d’Onore – Saluzzo
in caso di pioggia il concerto si svolgerà presso la Sala Verdi della Scuola APM di Saluzzo
concerto
“… Mio cor schernito sei!”
arie da camera per soprano e orchestra
Francesca Lombardi Mazzulli, soprano
Orchestra Accademia La Chimera
Massimiliano Toni, direttore

 

Venerdì 21 luglio – ore 18.00
Palazzo Sarriod de la Tour – Costigliole Saluzzo
concerto aperitivo
La guitarre royale
Juan José Francione, liuto

 

ore 21.00 Castello Tapparelli – Lagnasco
concerto
Madrigali per voce sola di Claudio Monteverdi
ENSEMBLE LA CHIMERA
Furio Zanasi, baritono
Sabina Colonna-Preti, viola da gamba / Margherita Pupulin, violino
Massimiliano Toni, clavicembalo / Eduardo Egüez, liuto e direzione

 

Saluzzo, Musei della città e centro storico – ore 21/24
Sabato 22 luglio – NOTTE DEL MOF
Apertura straordinaria e gratuita di tutti i siti museali cittadini con possibilità di visite guidate e, nelle vie del centro storico, “Molière Lumiere”, itinerario teatrale alla scoperta dei momenti più celebri del teatro di Molière a cura di Mario Bois (Dipartimento Teatro della Scuola APM).

La serata si concluderà alle ore 23.30 a Casa Cavassa con un concerto notturno di clavicembalo a cura di Elia Carletto.

 

Domenica 23 luglio – ore 15/18
Saluzzo, Musei della città
Amore, teatro e musica
Itinerario nei musei della città attraverso visite guidate a tema

Infine presso la Casa natale di Silvio Pellico, dalle 15 alle 18, ogni 30 minuti si svolgeranno visite accompagnate per conoscere meglio la vita e le opere del patriota, scrittore e drammaturgo italiano.

 

Saluzzo, Teatro Civico Magda Olivero – ore 21
Le Bourgeois Gentilhomme, comédie-ballet (1670)
musica di J.B.Lully – testo di Jean Baptiste Poquelin, detto Molière
traduzione e adattamento di Corrado Rollin
Orchestra Accademia La Chimera
Massimiliano Toni direttore
Deda Cristina Colonna regia e voce recitante
Impianto d’ombre Compagnia alTREtracce – Massimo Arbarello, Fabio Bellitti, Sebastiano Di Bella