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Tutti i viticoltori soci della Cantina si sono ritrovati nei vigneti a Santa Maria di La Morra per valutare e testare direttamente in campo nuove attrezzature meccaniche per la gestione dell’inerbimento del vigneto, evitando così ogni trattamento con diserbanti chimici.
La Cantina, con i suoi 600 ettari vitati condotti da 300 soci conferenti, tutti situati nella zona Unesco delle Langhe del Barolo, ha l’importante responsabilità sociale di svolgere un ruolo formativo e attivo di primaria importanza nella conservazione del territorio e in quest’ottica sempre di più mette in atto protocolli di coltivazione atti alla drastica riduzione o addirittura all’eliminazione (nelle vigne biologiche) di prodotti chimici di sintesi.
Nel test sono state valutate 7 differenti tecnologie, dove gli agricoltori direttamente in vigneto, con i loro mezzi agricoli, hanno potuto testare l’efficacia di queste tecnologie meccaniche completamente alternative al diserbo chimico.
Le attività formative della Cantina sono parte di un percorso iniziato tempo fa che continueranno, andando a considerare tutte le pratiche colturali del vigneto, con un occhio particolarmente attento rivolto al rispetto dell’ambiente e del territorio unitamente alla viticoltura orientata verso produzione di altissima qualità, due obiettivi assolutamente compatibili, come ampiamente dimostrato durante i nostri test in vigneto
Dichiara il Presidente di Terre del Barolo Paolo Boffa, padrone di casa: “Il futuro sempre più green dei nostri vigneti ormai è un processo inarrestabile, oltre che una responsabilità importante verso le future generazioni”
