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Cuneo per i Beni Comuni commenta il primo Consiglio Comunale: “Clima surreale” | Riceviamo e pubblichiamo la nota amara del gruppo d’opposizione: “La vera assente è stata la politica”

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Ieri si è tenuto il primo Consiglio Comunale dopo le elezioni dell’11 Giugno scorso. Come previsto gli attacchi più aspri alla nuova giunta sono arrivati dalla stessa maggioranza all’interno della quale la suddivisione delle tante poltrone ha evidentemente scontentato molti, facendo dimenticare i veri problemi della città. In questo clima surreale di giochi di potere, come rimarcato dai nostri consiglieri, la grande assente è stata la politica.

 

 

Solo la nostra lista, con l’intervento di Ugo Sturlese, ha provato a mettere l’accento su alcune questioni: “Devo rappresentare il mio rammarico per l’evoluzione dell’ordinamento legislativo che regola la vita del Comune, in particolare la Legge elettorale per l’elezione diretta del sindaco e del Consiglio Comunale, improvvidamente esaltata tanto da costituire per alcuni un modello per il funzionamento delle Istituzioni parlamentari (il Sindaco d’Italia) e la cui logica mirava ad essere assunta dalla renziana Legge elettorale” Italicum”, travolta dalla Corte Costituzionale e dal precedente esito del Referendum, che ha suggellato la sconfitta di questa impostazione tutta rivolta alla Governabilità e per nulla alla rappresentatività dei cittadini. Queste cose noi diciamo ai cittadini di Cuneo e continueremo a ripetere nelle stanze del Comune, ma soprattutto fuori dalle Stanze, dove una parte dell’opinione pubblica ha mostrato di prestare attenzione ai temi che abbiamo sollevato: una democrazia realmente partecipata, il diritto al lavoro, alla salute e all’inclusione sociale, alla mobilità sostenibile (a partire dalla Cuneo-Nizza e dalle ferrovie minori), alla tutela del suolo, del Paesaggio, dell’acqua, dei Beni comuni per i viventi e soprattutto per le generazioni future.”

 

I nostri consiglieri hanno sottolineato l’importanza di assegnare la presidenza del Consiglio all’opposizione per motivi di rappresentanza politica ed equilibrio istituzionale, con la rinuncia all’indennità a favore di progetti di contrasto alle condizioni di disagio sociale. Apprezziamo il riconoscimento del Consiglio Comunale verso Ugo Sturlese, a cui è stata attribuita la carica gratuita di Vice Presidente, ma riteniamo curioso il discorso d’insediamento del nuovo Presidente che cita esempi concreti su come la politica dovrebbe operare nell’interesse esclusivo dei cittadini, senza poi però rinunciare alla sua indennità come proposto dalla nostra lista.
Rimarchiamo inoltre come l’individuazione di due nuovi assessorati non rispecchia una reale esigenza del territorio ma una mera spartizione di poltrone, con l’impiego di circa 100.000 euro all’anno di soldi pubblici; anche in questo caso le risorse potrebbero essere destinate a puntuali progetti di contrasto alla povertà. Tuttavia riteniamo urgente ritornare a confrontarci sui temi e le prospettive della città.

 

Cuneo Per i Beni Comuni

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