Cuneo: alternanza scuola-lavoro, 14 stagisti in Provincia

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Serena, Lorenzo, Andrea, Nicolò, Filippo, Giovanni, Sara, Stefano, Nicolò, Luca, Andrea, Giorgio, Francesca e Luca. Sono 14 gli stagisti presenti negli uffici della Provincia di Cuneo in queste settimane per un’esperienza di alternanza scuola-lavoro, in base ad un accordo con le loro scuole di provenienza (Istituti superiori “Bonelli”, “Bianchi-Virginio”, “Delpozzo”, ”Peano-Pellico” e “De Amicis”) di Cuneo.

L’alternanza scuola-lavoro è un breve inserimento lavorativo, obbligatorio dallo scorso anno scolastico, che coinvolge tutti gli studenti delle scuole superiori degli ultimi anni per periodi che variano dalle 200 ore (licei) alle 400 ore (istituti tecnici e professionali) da distribuire su due anni.

 

La Provincia si è resa disponibile ad accogliere i ragazzi – spiega la consigliera provinciale delegata Milva Rinaudo – e sono contenta che ci sia stata grande disponibilità da parte degli uffici. L’alternanza scuola-lavoro è un fattore importante per i giovani perchè li aiuta a valutare le loro scelte di vita futura ed a capire cosa fa un ente come la Provincia. Mi auguro che, visto il successo di quest’anno, l’iniziativa possa continuare anche in futuro e magari essere ampliata ulteriomente”.

 

Positivo anche il parere dei giovani con i quali è stato fatto un bilancio negli ultimi giorni del loro servizio. Due le domande: se hanno ritenuto utile lo stage e come si sono trovati negli uffici della Provincia. I ragazzi si sono detti quasi tutti contenti di questa esperienza, anche se molto è dipeso dal settore e dal compito che è stato loro affidato. Gli stagisti sono stati assegnati a vari ambiti, tra i quali Settori Viabilità, Edilizia, Affari Generali, Personale, Sistemi Informativi e Gestione risorse territorio e Acque. Dal dialogo è emerso che per la gran parte di loro si è trattato di un’esperienza utile per quello che potrà essere il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro e per responsabilizzarsi.

 

Alcuni hanno sottolineato l’importanza di integrare l’apprendimento teorico con prove pratiche sul campo (per esempio in cantiere) per acquisire maggiori competenze e professionalità. Gli stage potrebbero anche prevedere frequenti cambi di mansioni così da rendere più varie ed interessanti le attività lavorative, pur nel limite del poco tempo a disposizione. “Siamo stati contenti – hanno detto gli stagisti – anche per l’accoglienza e la disponibilità del personale della Provincia, dal quale abbiamo potuto apprendere cose nuove ed interessanti”.