Motori: Monica Caramellino prima nella classifica femminile del Rally d’Alba

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Monica Caramellino arriva al termine del Rally di Alba 2017 canticchiando un successo di Luca Carboni di un quarto di secolo fa. “Per arrivare alla fine del Rally di Alba ci vuole veramente un fisico bestiale. Anzi eccezionale. Fra caldo sahariano e prove speciali toste toste, vedere la pedana di Piazza Ferrero è una grande vittoria”.

 

Questo il commento della pilotessa canavesana, che festeggia la vittoria nella classifica femminile insieme alla navigatrice savonese Camilla Gallese.

 

Per la portacolori della Turismotor’s al termine di 96,79 km cronometrati arriva la 52esima posizione assoluta (su 126 partenti) e 11esima di Classe R2B oltre al successo nel femminile.

 

“La mia gara è stata caratterizzata dalle solite difficoltà nella prova spettacolo, per la mia assoluta incompatibilità con il freno a mano con cui litigo in continuazione faticando a girare nei tornanti stretti. E la prova spettacolo di sabato sera era un freno a mano continuo” – commenta la pilotessa di Nole Canavese che sabato mattina dà il meglio di sé nella prima prova a Roddino di 14, 36 km. “Alle nove del mattino il sole non picchiava ancora sodo
come ha fatto nel resto della giornata e l’aria era fresca. Specie fra le colline dell’Alta Langa. Più la temperatura si alzava più soffrivo il caldo faticando ad esprimermi. Ed infatti nella seconda parte del rally sono tornata a spingere al massimo sull’acceleratore, migliorando il mio tempo sulla Murazzano, la prova finale della sera, nonostante il fondo fosse decisamente sporco quando anche i migliori hanno peggiorato le loro performance”.

 

Il Rally di Alba, però, ha un fascino particolare su Monica Caramellino. “Mi piace moltissimo questa gara e mi piace anche correre in Classe R2B con la Peugeot 208 della FriulMotors con pneumatici Michelin. La ‘leoncina’ non ha mai manifestato la minima incertezza nonostante il caldo che ha messo fuori gioco moltissime vetture. Lei è stata perfetta e imperterrita in tutte le fasi della gara, scalpitando per essere costantemente più veloce. La Classe R2B è la più competitiva dell’elenco iscritti alla gara, con ben 16 equipaggi al via, molti dei quali capaci di inserirsi nelle zone alte della classifica assoluta. La sfida è ad altissimi livelli, e questo è elettrizzante. Infine le prove speciali dal Rally di Alba sono bellissime, per le difficoltà che presentano ad ogni metro di strada. Ci sono punti in cui si viaggia a limitatore, dossi che sembrano lanciarti verso il cielo, fondo sporco, con ghiaia e terra che mettono in difficoltà l’assetto delle vetture e la capacità di controllo dei piloti. Insomma, se si amano i rally si ama il Rally di Alba. E poi in tre edizioni della gara sono sempre arrivata al traguardo, lottando dal primo all’ultimo metro di gara e divertendomi dallo shake down alla pedana di Piazza Ferrero gremita di pubblico. Ora aspetto la prossima edizione. Sperando faccia meno caldo. Perché in queste condizioni, per correre, ci vuole un fisico bestiale”.

 

c.s.