Aiutare chi aiuta: l’invito del comune di Cervere in tempo di dichiarazioni dei redditi | Il sindaco Marchisio: “Sport, sociale e scuola le priorità del 5 per mille”

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Aiutare di aiuta, scegliendo di scegliere. Questo si conferma il motto del comune di Cervere in vista della scadenza connessa alla presentazione della dichiarazione dei redditi e al versamento dell’imposta Irpef. Un appuntamento obbligato che può tuttavia trasformarsi in una opportunità di risorse fiscali per il territorio locale.

A ribadirlo è il sindaco Corrado Marchisio, a nome dell’amministrazione comunale tutta: “Anche quest’anno – spiega il primo cittadino – abbiamo deciso di individuare alcuni precisi settori sociali nei quali concentrare le risorse che potranno venire dai nostri concittadini in sede di adesione alle opportunità offerte dal meccanismo del cinque per mille dell’IRPEF.

Va ricordato infatti che, sottoscrivendo il 5 per mille, l’importo dell’imposta diretta da versare con la dichiarazione dei redditi non cambia, semplicemente si sceglie di lasciarne una parte al Comune di residenza evitando che sia lo Stato a decidere per i territori.

In tempi di tagli anche rilevanti ai fondi che lo Stato dedica agli Enti locali, questa è una possibilità molto significativa, a costo zero per i cittadini contribuenti e con benefici molti per i singoli territori che tale scelta effettuano”.

I settori prescelti? Anche quest’anno, sono lo sport, la socialità e l’educazione didattica per i più piccoli.

I contribuenti di Cervere, chiamati infatti alla presentazione del modello Unico e del 730, potranno compiere una scelta fra le opzioni rappresentate da Orange Cervere (sport), Solidali per Cervere (assistenza sociale), Scuola materna Bima e infine dallo stesso Comune.

Ogni opzione è identificata da uno specifico codice.

“Gli importi destinati negli scorsi esercizi annuali in sede di adesione al cinque per mille ci inducono a ben sperare – conclude Marchisio – e hanno consentito di venire incontro, in maniera mirata e funzionale alla risoluzione di problemi concreti, alle esigenze espresse dalle fasce più esposte ai rischi delle difficoltà economiche generali anche nel nostro territorio comunale. Buon cinque per mille a tutti!”.