Prima Categoria – Playoff: la festa è del Cit Turin. L’Azzurra si ferma sul più bello | Morozzesi avanti 0-2 al 90′, poi succede di tutto e finisce 3-3

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L’Azzurra sogna, si fa del male da sola e poi protesta, abbandonando il sogno Promozione tra recupero dei tempi regolamentari e supplementari, nel rocambolesco 3-3 in casa del Cit Turin nella finale playoff di Prima Categoria.

 

Burgato prova a sorprendere i padroni di casa sugli esterni: dentro un 3-5-2 con Roccia e Rinaudo larghi ed il solito duo terribile Belmondo-Fenoglio davanti. Padroni di casa rossoverdi con un lineare 4-3-3 ed una difesa con tanti centimetri e fisicità, dalla coppia di centrali Cirillo-Moncalvo al terzino Sartori.

 

I primi minuti promettono bene per i colori gialloblù: gli esterni spingono correttamente, il giro palla è buono ed il “Cit” è costretto sulla difensiva. Prese le misure, però, i centrocampisti torinesi, ed in particolar modo Sandiano, iniziano a produrre gioco ed a creare pericolosità. Sono minuti di affanno per la squadra di Burgato, spesso vicina allo svantaggio ma che si salva, soprattutto grazie ad una duplice respinta difensiva sui tentativi da due passi a ripetizione di Giannaro e Salis. Per il resto, lavoro per Ferrero, costretto, però, perlopiù a sbrigare interventi d’ordinaria amministrazione, eccezion fatta per una bella parata in allungo su diagonale da fuori di Panarese.

 

Gli ospiti giocano di rimessa e sono bravi a punire al primo vero affondo, con Belmondo vero protagonista. È lui, infatti, al 39’ a conquistarsi una punizione dal limite destro dell’area di rigore avversaria ed a battere: tocco di Roccia, il 10 morozzese salta un uomo e calcia con il sinistro, trovando una sfortunata deviazione torinese che spiazza Controverso. Il primo tempo, di fatto, si chiude con questo lampo.

 

La ripresa si apre invece con un cambio importante: capitan Simone Mana ha dei problemi fisici e lascia il posto al vivace ma a volte scomposto Konate. L’Azzurra parte sulla difensiva, ma, nonostante qualche fallo di troppo, riesce a far scorrere il tempo con grande abilità, correndo pochi rischi, al di là di qualche sfuriata sulla destra di Salis, impreciso al momento delle conclusioni. La resistenza gialloblu sembra essere premiata al 32’ della ripresa: Vallati, appena entrato per un esausto Belmondo, scappa sul filo dell’offside imbeccato da Roccia e calcia in porta, trovando la risposta in uscita di Controverso, che non può nulla però sul tap in vincente di un generoso Fenoglio, primo ancora una volta a lanciarsi sulla sfera.

 

È il 2-0, sembra essere la resa. Le urla di Burgato sono chiare: “Dai ragazzi, sono gli ultimi minuti di sforzo di questa annata!”. Poi, l’incredibile. È il 90’, quando un disperato Sartori spazza via sulla linea mediana, con un rinvio quasi di frustrazione: il pallone si alza a campanile e viaggia clamorosamente verso la porta dell’Azzurra, dove Ferrero, tradito dal sole, smanaccia malamente verso la propria rete. È il beffardo 1-2 che scatena l’assalto torinese.

 

Tre minuti dopo il colpo di scena definitivo: tutto nasce da una protesta morozzese per una non restituzione del pallone da parte del Cit Turin (Ferrero aveva messo fuori su infortunio di Konate), la palla circola per circa un minuto prima che su una rimessa laterale dalla destra, Moncalvo, lanciatosi alla disperata in avanti, non trovi di testa il gol del 2-2, su spizzata di Cattaneo.

 

Tutto clamorosamente pazzesco, con un finale thrilling ai supplementari, che l’Azzurra ed il Cit Turin giocano con coraggio e poche energie. Il risultato resta in bilico fino al 107’, quando Giannaro, il più vivace dei suoi, sempre nel vivo del gioco lungo i 120 minuti, non s’inventa il gol del giorno: tiro a giro alla Del Piero con palla che termina all’incrocio dei pali sul legno più lontano. L’Azzurra si arrende lì, trovando poi ancora l’inutile 3-3 al 123’ su un colpo di testa da corner di Konate, che salva l’onore ma non la serenità.

 

Al triplice fischio è festa Cit Turin, per una Promozione ottenuta in modo rocambolesco ma anche meritato. In casa Azzurra, invece, è un mix d’emozioni, tra il mea culpa per una vittoria buttata al vento e la rabbia per quella non restituzione della sfera da cui secondo i morozzesi è scaturito il 2-2.

 

Cit Turin-Azzurra 3-3
Reti: 39’pt Belmondo (A), 32’st Fenoglio (A), 45’st Sartori (C), 48’st Moncalvo (C), 2’sts Giannaro (C), 18’sts Konate (A)
Cit Turin (4-3-3): Controverso; Sartori, Cirillo, Moncalvo, Baudino; Sandiano (24’st Cattaneo), Panarese, Bongiovanni; (18’st Salvador) Salis (31’st Bacconi), Tarzia, Giannaro. Allenatore: Alessandro Garau.
Azzurra (3-5-2): Ferrero; Delfino, Oggero L., Caldano; Roccia, Mana S. (1’st Konate), Mana M., Bono, Rinaudo (24’st Bonelli); Belmondo (31’st Vallati), Fenoglio. Allenatore: Luca Burgato.
Arbitro: Davide Gandino di Alessandria
Ammoniti: Sartori (C), Belmondo (A), Giannaro (C), Konate (A), Cattaneo (C)

 

CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it