Maggio di intensi controlli per la Polizia di Frontiera: controllate quasi 2400 persone nel cuneese

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Dal 10 al 30 maggio 2017, come disposto dalla circolare dal Ministero dell’Interno e dal Comitato Provinciale “ Ordine e Sicurezza Pubblica”, in occasione del vertice G7 che si è tenuto a Taormina, si è proceduto al ripristino dei controlli alle frontiere interne finalizzato al mantenimento dell’ordine e della sicurezza del Paese.

In tale contesto sono stati svolti incessanti controlli di polizia sia del flusso veicolare in ingresso nel territorio nazionale che in uscita. Le vie di comunicazione interessate dal suddetto controllo sono state principalmente le due strade statali che dall’abitato di Borgo San Dalmazzo permettono di raggiungere il territorio francese tramite il Colle di Tenda e della Maddalena. Inoltre appositi controlli sono stati svolti anche lungo la tratta ferroviaria che passa da Limone Piemonte e lo scalo aereoportuale di Levaldigi.

 

I controlli sono stati effettuati di comune intesa attraverso il coordinamento della Polizia di Frontiera della provincia di Cuneo da personale del settore di Polizia di Frontiera di Limone Piemonte, supportato da 15 militari del 2° Reggimento Alpini di Saluzzo, impiegati lungo la S.S.20, la stazione ferroviaria di Limone e l’aeroporto di Levaldigi; 10 militari delle Compagnie Carabinieri di Borgo San Dalmazzo e Saluzzo (che recentemente hanno frequentato con profitto il “Corso di Polizia di Frontiera” in Selva di Val Gardena), impiegati, secondo una costante copertura giornaliera, nei pressi del valico internazionale di prima categoria del “Colle della Maddalena”.

 

Al fine del raggiungimento di soddisfacenti risultati operativi si è proceduto, durante tutto il periodo in questione, ad effettuare, con l’impiego di mirate pattuglie, continui posti di controllo anche attraverso l’utilizzo di apposita cartellonistica per deviare il traffico veicolare. Nel dettaglio sono stati complessivamente raggiunti i seguenti risultati: 1230 mezzi controllati; 2390 persone identificate, molte delle quali accompagnate in caserma per approfondire gli accertamenti riguardo alla loro identità e circa la regolarità dei documenti in possesso; 4 cittadini extraue denunciati in stato di libertà all’A.G. perché presenti in territorio nazionale nonostante già colpiti da provvedimento di espulsione emesso dal Questore. A loro carico, oltre alla denuncia penale, sono state avviate anche le procedure (a seconda dei casi) di allontanamento, espulsione dal territorio italiano od immediato rimpatrio nei paesi d’origine.

 

2 arresti di cui una donna passeur colta in flagranza di reato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La donna è stata fermata nei pressi del Colle della Maddalena mentre cercava di trasportare migranti in Francia. 2 cittadini eritrei denunciati in stato di libertà all’A.G. per art. 10 bis D.lvo 286/98. 2 minori accompagnati alla comunità “Ancora” di Varazze. 28 cittadini comunitari “respinti” alla Frontiera, poiché sprovvisti di valido documento di riconoscimento; 40 contravvenzioni al C.d.S.di cui 2 sequestri autovetture per mancata copertura assicurativa e 2 patenti ritirate.