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Festa dei Giovani a Mondovì: consegnata la Costituzione ai neodiciottenni

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Quella svoltasi mercoledì 24 maggio presso il Teatro Baretti è stata una “Festa dei Giovani” ricca di contenuti importanti, declinati nella sua decima edizione in una duplice prospettiva: da un lato il tema fondamentale ed estremamente attuale del diritto alla salute e della prevenzione (sancito dall’articolo 32 della Costituzione), dall’altro quello dell’impegno civile come uno dei punti di riferimento della crescita e della maturazione dei tanti giovani presenti in sala, venuti per ricevere dalle mani del Sindaco Stefano Viglione e dell’Assessore Luciano D’Agostino una copia della Costituzione italiana.

 

 

La manifestazione, realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, ha permesso di coniugare diverse azioni presenti sul territorio nell’ambito delle Politiche giovanili. Infatti da dieci anni la Città di Mondovì ha attivato, in collaborazione con l’ASL, progetti che hanno fatto della Prevenzione Primaria nelle Scuole un punto fermo ed imprescindibile della progettazione rivolta ai giovani; quest’impegno ha fatto di Mondovì un esempio nell’ambito della promozione di corretti stili di vita, con importanti esperienze internazionali (la partecipazione alla 55^ Commissione sulle Sostanze Stupefacenti svoltasi alla sede dell’ONU di Vienna nel 2013) e nuove forme di sperimentazione sul territorio (l’attivazione dei percorsi di Peer education sin dal 2013).

 

A coronare in termini di contenuto la mattinata sono stati la proiezione in anteprima del cortometraggio realizzato dai peer educator del Progetto “Tetris” nel corso dei laboratori dell’anno scolastico 2016/2017 e la rappresentazione dello spettacolo teatrale “Rien ne va plus” realizzato all’interno del Progetto “Punta su di te 2.0” (progetto promosso anch’esso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo).
Il saluto del Sindaco, la consegna di una copia della Costituzione a tutti gli studenti presenti in sala e l’Inno d’Italia hanno infine suggellato il simbolico ingresso di 600 ragazzi nella società attiva.

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