Prima Categoria: Il Racconigi spera, il Pinasca di carattere centra la qualificazione con un pazzesco 3-4

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Incredibile. Non c’è altro aggettivo per descrivere la gara che è andata in scena sul terreno di Caramagna tra Racconigi e Pinasca, valevole per la finale dei Play Off di Prima Categoria.

In 120′ ad altissima tensione accade realmente di tutto, con i padroni di casa che, partiti forti di due risultati utili su tre, vanno avanti, vengono immediatamente ripresi ma hanno la forza di dare uno strappo alla gara portandosi addirittura su un 3-1 che pare chiudere ogni discorso per quanto riguarda la qualificazione. Ed invece negli ultimi 9′ di gara, i torinesi riescono a trovare la forza e le energie per agguantare un insperato pareggio, utile a prolungare la gara ai supplementari, a far saltare i nervi ai padroni di casa come testimonia l’espulsione nel recupero di Cambareri, e a spostare l’inerzia della gara a proprio vantaggio. Ed infatti nel secondo tempo supplementare ecco la zampata di Della Rocca che fa esplodere il tifo torinese e getta nello sconforto quello racconigese.

 

L’avvio di match vede le due squadre partire con il freno a mano tirato, complice il peso della posta in palio, tanto che la prima, grande occasione da rete cade al 28′ ed è ad appannaggio dei torinesi con Della Rocca che, involatosi sulla sinistra, salta il diretto avversario, converge al centro, mette a sedere Buggin ma sulla linea si materializza Covello che salva in angolo. Potrebbe essere la prima svolta della gara perchè sul ribaltamento di fronte a passare è il Racconigi: grande giocata di Gala che dal limite dell’area lascia partire un delizioso tiro a giro che si stampa sulla traversa, sulla ribattuta Ronga è più lesto di tutti a impossessarsi della sfera e a scaraventarla in rete. Il Pinasca non ci sta e tempo 240 secondi ed è nuovamente parità: dormita della difesa locale, il solito Della Rocca riceve palla per vie centrali, salta stretto il diretto marcatore per poi battere Buggin sul suo palo. Il primo tempo è tutto qui, il fulmineo botta e risposta, e le emozioni rimandate ad una ripresa pazzesca. Che si apre con un Pinasca più propositivo e dopo appena 30″ Della Rocca, approfittando di un’incerteza della difesa racconigese, anticipa tutti, anche Buggin in uscita, ma la palla sfiora il palo e si perde sul fondo. Nastasi si gioca la carta Celeghini, 28 reti per lui in stagione, e la scelta pare quantomai azzeccata: dopo l’ennesimo brivido per i locali, che vedono Buggin opporsi alla grande dalla conclusione da distanza ravvicinata di Prochietto, è infatti proprio Celeghini a imprimere alla gara l’accelerata decisiva: al 16′ il bomber sfruttando un lancio dalle retrovie di Elia controlla bene in area, salta due avversari e dopo aver messo a sedere il portiere deposita la palla in rete.

 

Il Pinasca accusa il colpo e il Racconigi può salire in cattedra. Al 21′ Ronga a tu per tu con il portiere svirgola malamente trasformando però la conclusione in un assist per il solito Celeghini che di prima intenzione calcia a lato. Alla mezz’ora è Perusin dal limite dell’area a costringere Salusso alla deviazione in angolo, quindi sul corner susseguente Celeghini conclude in mischia, la palla colpisce il braccio di un avversario e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta ancora Celeghini che non sbaglia calciando centralmente e insaccando la 30ma rete in 24 gare stagionali. Il match pare chiuso, al 35′ Celeghini scatta sul filo del fuorigioco facendosi però ipnotizzare da Salusso in uscita. L’errore da brio al Pinasca che con la forza della disperazione si riversa in avanti negli ultimi palpitandi minuti di gara e al 36′ Dellaveda riaccende le speranze per i torinesi: azione insistita di Militello in area, Buggin si oppone come può e sulla ribattuta in neo entrato in acrobazia da pochi passi infila la rete del 3-2. Gli ospiti ci credono, attaccano a testa bassa e al 42′ Pascal va giù in area con l’arbitro che assegna il secondo rigore di giornata. Dal dischetto va Militello che insacca la rete dell’incredibile 3-3.

 

Le emozioni non finiscono qui, perchè un minuto più tardi Della Rocca, tutto solo in area, trova un gran Buggin a negargli la rete, quindi al 47′ Cambareri accentua un contatto in area, per l’arbitro è simulazione, doppio giallo e Racconigi costretto a giocarsi tutti i supplementari in inferiorità numerica. Nel primo tempo le emozioni latitano, ad un’occasione del solito Della Rocca che, in contropiede, trova la risposta bassa di Buggin risponde una punizione dalla lunga distanza di Elia parata in due tempi da Salusso. Quindi il secondo tempo supplementare: ci prova prima MIlitello ma Buggin dice no, quindi al 9′ la rete dell’incredibile qualificazione per i torinesi: batti e ribatti in area cuneese, a centro area Della Rocca come un rapace si avventa sul pallone piazzando la zampata dell’incredibile 3-4. La reazione del Racconigi è tutta in una conclusione di Celeghini ben contenuta da Salusso, troppo poco per sovvertire le sorti di una partita pazzesca che ha riservato per un pomeriggio emozioni incredibili.

 

RACCONIGI: Buggin, Covello, Benedetto, Perusin, Pianotti, Tallano, Aiello (1’sts Orrù), Elia, Ronga, Gala (1’st Cambareri), Ambrogio (12’st Celeghini). A disp. De Marco, Milanaccio, Macchioni, Marzullo.
All. Nastasi

PINASCA: Saluso, Daviero, Gardiol (30’st Korri), Bruno, Issoglio, Pascal, Sanmartino (21’st Militello), Prochietto, Bobba (20’st Dellaveda), F. Richard, Della Rocca. A disp. M. Richard, Dell’Anno, Ramasotto, Demin. All. Falco

RETI: 27′ Ronga (R), 32′ Della Rocca (P), 16’st Celeghini (R), 31’st rig Celeghini (R), 36’st Dellaveda (P), 42’st rig Militello (P), 10’sts Della Rocca (P)

NOTE: Ammoniti Covello, Elia, Benedetto (R), Prochietto, Issoglio, Richard (P). Espulso Cambareri per doppia ammonizione