Via libera alla Pdl contro usura, estorsione e sovraindebitamento

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Licenziata a maggioranza ma ampiamente condivisa nei principi cardine la proposta di legge che amplia i poteri dell’Osservatorio contro i fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento e che prevede uno stanziamento di 300 mila euro.

Nel corso dei lavori sono anche stati presentati dal primo firmatario, esponente del gruppo Pd, nove emendamenti tra proposte di modifica di carattere tecnico e di precisazione che hanno tenuto conto di quanto emerso durante le audizioni svolte durante l’istruttoria del provvedimento.

In merito alla cifra stanziata dai banchi del centrodestra è stato sottolineato come appaia insufficiente se paragonata alle ambizioni della proposta di legge. Sul punto il primo firmatario, pur d’accordo sulla osservazione, ha rilevato come precedentemente non fosse stanziato alcunché. L’auspicio, in base alla risposta che darà il territorio, potrà essere quello di un incremento dei fondi.

Mentre fino ad oggi, dal punto di vista finanziario, ci si limitava alla anticipazione dei fondi statali, tra le novità delle proposta di legge c’è la possibilità di proporre delle campagne di informazione ed educazione e delle attività di supporto psicologico e giudiziario alle vittime.

È prevista l’istituzione di organi di conciliazione per attutire le conseguenza della crisi del debito delle vittime.

Soddisfatti anche i presidenti delegati all’Osservatorio che verrà riconosciuto per la prima volta con legge e che, attualmente, è istituito con una semplice delibera.

Quello proveniente dalle file del gruppo M5s, rileva che l’ampliamento del raggio di azione darà la possibilità di riferirsi meglio ad altri enti di importanza strategica per il contrasto al fenomeno. Questo permetterà anche di acquisire quei dati statistici tanto utili quanto complessi da rilevare che sono l’essenza della attività di osservazione e monitoraggio di questi fenomeni e che sono prodromici a tutte le possibili attività di contrasto e di appoggio alle vittime.

Il presidente nominato tra i componenti del gruppo Pd, invece, ritiene importante il restyling di uno strumento istituzionale che ormai ha più di 20 anni e che deve essere adeguato a nuove sfide e situazioni. Rilevante anche la sintesi di diverse sensibilità, in particolare, la possibilità di contrastare dal punto di vista culturale i fenomeni connessi all’usura come quello del sovraindebitamento.

È stato anche espresso parere favorevole a maggioranza sulla alla proposta di atto deliberativo della Giunta regionale per l’applicazione della norma del Bilancio di previsione finanziario 2017-2019, approvato il 12 aprile scorso, sugli investimenti della Regione. Si tratta di dar corso alla già prevista suddivisione dei 102 milioni di euro allocati nella missione del bilancio dedicata agli investimenti.

La Commissione ha anche svolto l’audizione del primo firmatario di una petizione popolare per l’abrogazione di una disposizione di legge che proroga la vigenza delle graduatorie regionali dei concorsi pubblici.