Confapi Cuneo: dopo Cibus, la strategia di primavera serve la ripresa sul piatto delle PMI | Riflessioni del presidente provinciale Pierantonio Invernizzi e del neo segretario generale Ilio Piana

0
727

Confapi Cuneo prepara la strategia di primavera tra conferme e novità nel gruppo Direttivo, proseguendo l’azione promozionale e sindacale a sostegno dei settori economici di diretta operatività delle PMI a partire da filiere e distretti trainanti come l’alimentare, in grado di mobilitare un vasto indotto, dalla ricerca scientifica alla terziarizzazione.

Dopo il successo della partecipazione a Cibus Tech, in applicazione dell’intesa con l’Ente Fiere di Parma, e dopo l’adesione alla Biteg di Cuneo, l’associazione di categoria presieduta da Pierantonio Invernizzi, e diretta dal nuovo segretario generale Ilio Piana, si predispone alle prossime iniziative finalizzate a presidiare i mercati interni e a crescere su quelli internazionali, attraverso gli opportuni e necessari confronti con le autorità regionali e governative.

“Le ricognizioni generali e territoriali su occupazione e produzione industriale, e sulle esportazioni, confermano una ripresa che va ancora scritta in modo compiuto e partecipato dalle forze economiche delle PMI.

Il rafforzamento delle intese fra settori produttivi, come nel caso di agricoltura e industria alimentare, è una condizione preventiva per accrescere investimenti, lavoro di qualità e reddito pro capite.

Gli interventi per addivenire a questi obiettivi sono per lo più attuabili a costi ridotti e in maniera semplificata”, dichiara il Presidente Invernizzi.

“Il risultato eccellente della partecipazione di Confapi e di Inalpi a Cibus, sotto le insegne del nuovo marchio identificativo Good Food Piemonte e con il fiore all’occhiello di uno chef stellato come l’amico Gian Piero Vivalda – aggiunge Ilio Piana – è la conferma di come sia possibile creare sinergie complementari fra grande, media e piccola impresa, aumentando le prospettive produttive e commerciali per ciascuno di questi segmenti e per l’economia in generale”.