Elezioni Comunali – A Borgo San Dalmazzo Beretta cerca il bis: “Per proseguire quanto cominciato in questi 5 anni”| Il sindaco ha le idee chiare: “Tanti giovani in lista e una campagna elettorale basata sui fatti”

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Il programma e la lista stanno prendendo forma, le idee con cui si ricandiderà alle elezioni dell’11 giugno, sono sempre ben chiare. Una su tutte: “Dare continuità a quanto iniziato 5 anni fa”. Gian Paolo Beretta, attuale sindaco di Borgo San Dalmazzo, vuole tenersi stretta la poltrona di primo cittadino.

 

Per farlo ha scelto di dare il via alla sua campagna elettorale in mezzo alla gente, durante il mercato di giovedì 20 aprile, nel quale, insieme ad alcuni candidati della sua lista, ha distribuito un opuscolo con le linee guida del programma, parlando e confrontandosi con i cittadini. L’esperienza verrà ripetuta tutti i giovedì in piazza Martiri della Libertà, mentre il lunedì Beretta sarà in via Giovanni XXIII.

 

Perché ha deciso di ricandidarsi?

“Per un motivo concreto: portare avanti il programma iniziato nel 2012 che non si è potuto concludere per vari motivi legati al tempo e ai finanziamenti. Vogliamo riprendere quel programma e da lì ripartire con un progetto di città più arricchito e più articolato, un progetto avvincente che vada ad interessare tutte le categorie sociali: le famiglie, il mondo del lavoro, il sociale, l’ambiente”.

 

Se guarda a questi 5 anni nei quali ha guidato Borgo San Dalmazzo, cosa vede? E’ soddisfatto per quanto è stato fatto?

“Io ho la consapevolezza e la serenità di aver lavorato alacremente, ogni giorno, per la mia città. Ho incontrato tutte le 5000 famiglie, quindi c’è stato anche un lavoro personale di ascolto del cittadino, attraverso cui mi sono fatto un’idea migliore della città. Ripeto, ho la consapevolezza di aver lavorato bene e sono pronto a farlo ancora”.

 

Come sarà composta la sua lista e come si svilupperà la campagna elettorale?

“E’ una lista rinnovata per due terzi, con tanti giovani. In questo modo cerchiamo di costruire la classe dirigente del futuro. La mia sarà una campagna elettorale  basata sui programmi e sulle persone; punteremo sui fatti e sulla concretezza e non sulla polemica. Vogliamo portare avanti progetti di una città che possa ancora migliorare attraverso il nostro lavoro e attraverso il rapporto con i cittadini”.

 

Come vede la partita che si giocherà l’11 giugno a Borgo San Dalmazzo?

“Credo che sia giusto e democratico che ci siano più liste. Come si dice, il migliore vincerà, ognuno è giusto e legittimo che abbia le proprie ambizioni. Io ho la coscienza a posto e sono sereno e consapevole di quello che è stato fatto. Mi candido per continuare quanto iniziato”.

 

Gabriele Destefanis