Busca: Giuseppe Battiston riceve il premio “Alpi del Mare”

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“Premio cinematografico Alpi del Mare – Città di Busca”: è il nuovo evento buschese che porterà in città domenica prossima, 23 aprile, Giuseppe Battiston, uno degli attori più rappresentativi della sua generazione, vincitore di tre David di Donatello (con Pane e Tulipani, Non pensarci, La passione) e di due Nastri d’Argento (con Senza arte né parte, Perfetti sconosciuti).

 

L’iniziativa è stata ideata e curata da cineclub Méliès, in collaborazione con il Comune, assessorato alla Cultura. L’appuntamento è per le ore 21 al cinema-teatro Lux.

 

“Grazie alla proposta dell’associazione culturale che gestisce il cinema Lux – spiega il sindaco, Marco Gallo – la nostra città si propone per rendere omaggio ogni anno ad un personaggio del mondo del cinema che si sia distinto in lavori importanti e sia apprezzato dal grande pubblico. Il Comune accompagna così il cineclub, che già da tre organizza da tre anni le Serate con gli Autori e le rassegne d’essai, sulla strada della creazione di un polo culturale permanente per rendere sempre più accattivante l’offerta al pubblico di Busca e del territorio circostante”.

“Abbiamo pensato – dice il presidente del Méliès, Mattia Bertaina – di rendere omaggio alla carriera di un attore, invitandolo per prima cosa a Busca ad incontrare il nostro pubblico e a riceve il Premio e, nelle settimane successive, con l’offerta di una retrospettiva dedicata ai suoi lavori più importanti. Ringraziamo il Comune e gli sponsor che hanno reso possibile realizzare l’evento”.

 

L’attore premiato è stato diretto da grandi nomi del cinema italiano come Silvio Soldini, Roberto Benigni, Cristina Comencini, Gianni Zanasi, Carlo Mazzacurati, Andrea Segre, Matteo Oleotto e Paolo Genovese Battiston è stato in scena con Valerio Mastandrea, Silvio Orlando, Claudio Bisio, Alba Rohrwacher, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini, Edoardo Leo.

 

Interverrà il critico cinematografico Steve Della Casa, esperto di cinema italiano, già direttore del Torino Film Festival, collaboratore de La Stampa, L’Espresso, La Repubblica, La7, Radio3. Un valore aggiunto di assoluto pregio alla serata. Seguirà la proiezione del film “Zoran il mio nipote scemo” di Matteo Oleotto.

L’ingresso è gratuito, ma occorre prenotare per garantirsi un posto a sedere: tel. 349.1817658 o [email protected]

 

Giuseppe Battiston è nato a Udine il 22 luglio 1968. Attore teatrale e cinematografico, diplomato alla Scuola d’Arta drammatica Paolo Grassi di Milano. Inizia la sua florida collaborazione col regista Silvio Soldini con il film Un’anima divisa in due. Diventa noto al grande pubblico con Pane e tulipani (2000) con cui vince il suo primo David di Donatello (e il Ciak d’oro) come miglior attore non protagonista. Ne vincerà altri due nella stessa categoria con Non pensarci (2009) e La passione (2011). Ha vinto anche due Nastri d’Argento nel 2011, quando gli viene assegnato anche il premio Alberto Sordi, e nel 2016.

 

I film in rassegna al Lux

Domenica 23 aprile ore 21
Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto

Premio del Pubblico RaroVideo al Festival di Venezia. Paolo Bressan è un uomo corpulento e quasi sempre ubriaco che abita in un piccolo paese in provincia di Gorizia, vicino al confine con la Slovenia. È ossessionato dalla ex-moglie Stefanja e dal suo nuovo marito Alfio, verso cui sfoga la sua invidia con scherzi puerili e piccoli atti vandalici. All’improvviso la sua vita viene sconvolta dall’arrivo di un nipote, Zoran, che viveva con una zia…

 

Lunedì 1° maggio ore 21
La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi
Commedia del 2015. Enrico Giusti convince imprenditori e giovani ereditieri di complessi industriali disinteressati alle sorti dell’azienda che dirigono, persuadendoli a vendere ad altri per evitare il fallimento e per ridurre al minimo le perdite e i licenziamenti. Questo almeno quello che crede lui perché i suoi datori di lavoro, Carlo Bernini e suo padre, sembrano in realtà interessati a monetizzare sulle transazioni finanziarie nei passaggi di proprietà delle aziende. Due incontri casuali daranno una svolta alla sua vita.

 

Lunedì 8 maggio ore 21
Pitza e datteri di Fariborz Kamkari
Il film è ambientato a Venezia, dove un gruppo eterogeneo e sgangherato di fedeli musulmani viene spossessato della moschea, che diventa il salone di una parrucchiera turca. Allora il giovane imam afgano suggerisce ai seguaci i metodi più estremisti per cercare di riottenere il luogo di culto, ma con risultati tragicomici. Alla fine si affitta una sinagoga… Il film è uscito nelle sale italiane il 28 maggio 2015 e ha suscitato l’interesse di molti paesi.

 

Lunedì 15 maggio ore 21
La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati
Film del 2013, è l’ultima opera del regista. Tratto dal romanzo russo Le dodici sedie. ha ricevuto il Gran Premio Torino durante Al Torino film festival 201.

 

Bruna è un’estetista che fatica a sbarcare il lunario. Tradita dal fidanzato e incalzata da un fornitore senza scrupoli, riceve una confessione in punto di morte da una cliente, a cui lima le unghie in carcere. Madre di un famoso bandito, Norma Pecche ha nascosto un tesoro in gioielli in una delle sedie del suo salotto. Sprezzante del pericolo, Bruna parte alla volta della villa restando bloccata dietro un cancello in compagnia di un cinghiale. In suo soccorso arriva Dino, il tatuatore della vetrina accanto, che finisce coinvolto nell’affare. Alla fine Bruna e Dino troveranno la vera ricchezza.