Un defibrillatore al Liceo Ancina di Fossano | Consegnato dall’Asl CN1, nell’ambito del progetto “morte improvvisa”. Già formati su territorio circa mille studenti

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La morte improvvisa è un nemico in agguato e può essere scongiurata soltanto da un intervento tempestivo.

Ne sono consapevoli i cardiologi e se ne è fatto portavoce, promuovendo nei mesi scorsi un interessante progetto di formazione rivolto agli studenti degli ultimi due anni degli Istituti superiori della provincia di Cuneo, il direttore della struttura di Cardiologia dell’ospedale di Savigliano Baldassarre Doronzo.

Mercoledi è stato consegnato un defibrillatore al Liceo Ancina.

“Crediamo molto in questo progetto – spiega Doronzo che ha partecipato all’evento con il direttore generale dell’Asl CN1 Francesco Magni, accolti dalla dirigente scolastica reggente Alessandra Massucco – e riteniamo che occorra posizionare defibrillatori in luoghi accessibili ma, soprattutto, formare i giovani al loro utilizzo perché le apparecchiature ci sono ma in molti casi i cittadini non sanno utilizzarle.”

 

Da gennaio ad oggi sono stati formati circa mille ragazzi.

A settembre partirà il progetto di formazione rivolto agli insegnati, poi proseguirà l’attività con gli allievi.

“In 10 anni arriveremo a 15 mila” dice Doronzo.

L’attività prosegue su Mondovì, dove il 27 aprile è in programma la consegna di un defibrillatore all’Istituto Alberghiero “Giolitti”.

Anche il territorio di Cuneo (dove sono già stati formati 400 studenti della scuola media) è partito. Il progetto “morte improvvisa”, rappresenta un concreto esempio di collaborazione tra le Cardiologie dell’Asl CN1 e del S. Croce.

Alla consegna di mercoledi erano presenti la cardiologa Giuliana Bricco, che segue gli aspetti organizzativi ed Emanuela Racca, cardiologa del S. Croce.